Il portoghese è sempre in mezzo a carambole ed incidenti, collezionando “zeri” senza colpe. Arriverà il suo momento per brillare in sella all'Aprilia?
Un pilota su cui erano riposte grandi aspettative prima dell'inizio della stagione in corso era certamente Miguel Oliveira, che dopo aver concluso l'esperienza in KTM è passato al team RNF salendo in sella ad un'Aprilia RS-GP. Un binomio in grado di suscitare molta curiosità visto il potenziale di moto e pilota, ma che senza colpe né da parte del portoghese né dal prototipo di Noale, non ha ottenuto i risultati sperati per via di tanta, anzi, troppa sfortuna.
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In questa prima parte di stagione, infatti, Miguel si è ritrovato coinvolto senza alcuna colpa negli incidenti di Portimao, Jerez e Red Bull Ring, rimediando anche due infortuni che l'hanno costretto a saltare i Gran Premi di Termas de Rio Hondo e Le Mans. Una prima metà di 2023 in cui è stato quindi impossibile per lui esprimere tutto il proprio potenziale, ma in cui il numero 88 è riuscito ugualmente a mettersi in luce nelle (poche) gare portate a termine senza intoppi.
Nelle “gare lunghe” della domenica, quando è riuscito a restare lontano dai guai Miguel è stato in grado di arrivare in Top 5 ad Austin e a Silverstone, dove ha anche sfiorato il podio restando in bagarre con i migliori fino alla bandiera a scacchi. Purtroppo, oltre alla carambola della Sprint, in Austria ha dovuto alzare bandiera bianca anche nel Gran Premio domenicale per via di un problema tecnico che l'ha costretto a rientrare ai box anzitempo.
Per fortuna, la stagione in corso è così lunga da avere ancora dieci GP in programma: Oliveira riuscirà ad invertire la rotta a partire dall'appuntamento di Barcellona, tracciato su cui ha anche già vinto nella classe regina nel 2021?
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