Bagnaia-Ducati, il legame rende invincibili

Bagnaia-Ducati, il legame rende invincibili

In questa fase della stagione, Pecco Bagnaia sembra viaggiare a vele spiegate verso la conferma del numero uno: è lui che fa la differenza, in sella alla Ducati

23.08.2023 ( Aggiornata il 23.08.2023 12:23 )

Nelle ultime dieci partenze, tra Sprint e gare lunghe, solo una volta Francesco Bagnaia non è finito sul podio: il sabato di Silverstone. Nelle altre nove occasioni ha vinto cinque volte e chiuso secondo altre quattro.

Sono numeri “secchi”, che fanno capire quale sia lo stato di grazia con cui Pecco sta affrontando questa parte di stagione 2023 in sella alla sua Ducati DesmosediciGP. Con Fabio Quartararo e Marc Marquez fuorigioco già dalle prime gare dell’anno, ci stanno provando Jorge Martin, Marco Bezzecchi, Brad Binder e le Aprilia a tenere viva la corsa verso il titolo.

Solo che per un verso o per l’altro nessuno, ad oggi, ha dimostrato la costanza al top di Pecco. Neanche i suoi compagni di marca in Ducati. E qui sta la vera differenza, il valore aggiunto di un’accoppiata Bagnaia-Ducati che, ad oggi, sembra invincibile.

Bagnaia, il pilota da battere 

Dopo una partenza tra alti e bassi (come gli capitò già nel 2021 e nel 2022), il ducatista ha messo la “settima”, e oggi riesce a gestire i weekend di gara con la consapevolezza, la lucidità e l’efficacia di chi sa che quel numero uno sulla carena non è stato messo lì per caso. Bagnaia sembra padrone della situazione, finalmente a suo agio nel ruolo di pilota da battere ed estremamente concentrato per provare a centrare l’obiettivo massimo anche quest’anno.

Confermarsi, in uno sport mentalmente duro come il motociclismo, non è mai facile. Prendendo in considerazione solo le ultime stagioni, il “back to back” non sono riusciti a farlo piloti del calibro di Joan Mir e Fabio Quartararo.

Mettere il sigillo per la seconda volta sulla MotoGP, vorrebbe dire tante cose. Una su tutte, mettere a tacere qualche sgradevole voce secondo cui il suo talento non vale quello dei grandi campioni degli ultimi vent’anni e che con la sua Ducati vincerebbero in tanti.

Un titolo mondiale non si compra al bar. Figuriamoci due…

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