Moto2 Vietti: una vittoria per riscattarsi e... mettersi sul mercato

Moto2 Vietti: una vittoria per riscattarsi e... mettersi sul mercato© Luca Gorini

Celestino al top dopo più di un anno: "Tendo a fare autocritica, Bagnaia e gli altri mi hanno sempre sostenuto". Intanto il piemontese si guarda intorno, in cerca di un top team

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22.08.2023 ( Aggiornata il 22.08.2023 13:48 )

Il Red Bull Ring non ha regalato al pubblico italiano – e non – la bella favola di Pecco Bagnaia, ma anche quella di un altro talento piemontese come Celestino Vietti. Una favola ricca di colpi di scena, perché se nella prima parte di 2022 Celestino aveva lottato addirittura per il titolo, nella seconda frazione della scorsa stagione nulla o quasi aveva girato nel verso giusto, con un ultimo successo a Barcellona ed una serie di cadute a pregiudicare il suo piazzamento finale. “L’anno scorso molte volte ho voluto esagerare io” ha confessato “Celin”, del quale comunque non si è mai dubitato circa il talento.
 
A complicare la situazione del piemontese ci ha pensato anche la rivoluzione interna al suo team, con la cessione – da parte del team Mooney VR46 a fine 2022 - di moto e strutture a Fantic, arrivata in Moto2 con tanta voglia di ben figurare. Cambiamenti che non hanno appunto aiutato l’equilibrio di Vietti, ragazzo educato e riflessivo come pochi, ma anche molto critico con sé stesso. "Non posso dire che ho dubitato di me stesso, anche se tendo sempre a fare molta autocritica: Pecco (Bagnaia ndr) e non solo mi hanno sempre detto che posso sempre lottare per il podio, e finalmente hanno avuto ragione”.

Vietti possibile pezzo pregiato del mercato

Dice bene Celestino, del quale in questa stagione si erano un po’ perse le tracce, con due soli piazzamenti in top five e nessun podio, almeno fino alla brillante domenica del Red Bull Ring. Tra le vallate austriache si è visto nuovamente il “vero” Vietti, capace di trionfare in rimonta sul pilota più chiacchierato della categoria, ossia quel Pedro Acosta già pronto a passare in MotoGP. “Non sono partito con la sicurezza di vincere, ma quando ho cominciato a recuperare terreno ci ho voluto provare. Del resto, anche se non mi piace, quest’anno non ho nulla da perdere”.
 
Nulla da perdere ma tanto da guadagnare, con una seconda parte di stagione da azzannare (“ora sarebbe bello vincere ancora, ma non sarà facile") ed un futuro da scrivere. Radio paddock infatti riferisce come Celestino si stia guardando intorno per la prossima stagione, anche in relazione alla possibile uscita da Fantic di alcuni uomini di fiducia del piemontese.
 
Un fattore di grande importante per Vietti, che potrebbe appunto lasciare il team per accasarsi in una struttura costruita per vincere – o perlomeno provare – il titolo. Con Marc VDS ormai al completo – visto il probabile rinnovo di Arbolino e l’arrivo di Salac – una suggestione interessante sarebbe il team Ajo, dove Arenas sembra non avere convinto in ottica 2025. Per il momento Celestino si può godere il dolce sapore della vittoria, che sa anche di redenzione.

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