In diretta - Dopo la Sprint che ha sollevato molte discussioni, si chiude il weekend con la main race. Seguiteci per non perdere nessun aggiornamento
Pecco Bagnaia vince il Gran Premio d'Austria! Il piemontese torna a casa con una doppietta, mentre alle sue spalle si trovano Binder e Bezzecchi. In quarta posizione si ferma Luca Marini, seguito dal Alex Marquez..
Marini tenta il sorpasso su Alex Marquez, che tuttavia riesce ad incrociare le traiettorie e a rimettersi davanti all'italiano. Marini ci riprova e questa volta lo spagnolo non può nulla: è costretto a cedere la quarta posizione.
Bezzecchi la infila alla curva 9: supera Alex Marquez e Marini vuole approfittarne fichè può. Subito l'italiano inizia a mettere pressione alla ruota posteriore dello spagnolo.
Bezzecchi non molla e continua a cercare il sorpasso su Alex Marquez. Marini intanto si avvicina al duello davanti a lui, pronto ad approfittare del battagliare dei due piloti.
Quartararo ha superato anche Zarco e ora è vicino a Miller: l'impresa non sembra impossibile. Bezzecchi tenta la staccata su Alex Marquez ma va troppo lungo.
Bastianini supera Miller, ma a causa di un errore di traiettoria subisce la contromossa di Martin e Miller, tornando in undicesima posizione. Mir scivola ed esce di pista, senza subire danni.
La bilanciatura della ruota anteriore della moto di Oliveira si è sbilanciata, rendendo impossibile per il pilota continuare la gara: è costretto al ritiro
Guidotti, "Se ne avesse di più sono sicuro che Binder avrebbe già superato Bagnaia", questa la dichiarazione dal box KTM ai microfoni di SKY.
Quartararo intanto ha superato il compagno di squadra Franco Morbidelli, fermandosi in dodicesima posizione e infilando nel suo mirino Martin.
Le parole di Davide Tardozzi ai microfoni SKY: "Bisogna andare forte senza sforzare la gomma posteriore: la temperatura delle gomme di Binder potrebbe salire troppo, svantaggiandolo nel suo tentativo di sorpasso"
Martin sconta il Long Lap Penalty e rientra in 13esima posizione. Binder si fa sentire e inizia ad impostare il sorpasso del pilota Ducati. Bezzecchi supera Marini e Miller, partendo all'inseguimento della Ducati del team Gresini di Alex Marquez.
I tempi si abbassano rispetto alla Sprint del sabato, ma i piloti non sono meno agguerriti. Binder continua a inseguire Bagnaia e segna il miglior tempo. Li seguono Miller, Alex Marquez e Luca Marini, impegnati nella lotta per il terzo posto.
Ottima partenza per Bagnaia, che mantiene la leadership sul Gran Premio. Vinales cerca di recuperare le posizioni perse a causa di una partenza non ottimale. Binder si avvicina a Bagnaia, mentre la Direzione Gara ricorda a Martin che deve scontare un LLP.
La griglia inizia a svuotarsi, le moto sono pronte e la gara può davvero iniziare. Il cielo è terso sul RedBull Ring e i piloti iniziano il giro di formazione.
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Il Dottore è diventato virale sul web: dopo le cadute di Bezzecchi e Marini, il #46 è stato immortalato dalle fotocamere e le sue espressioni lasciavano poco all'immaginazione. Rossi non si è trattenuto dopo la gara, e ai microfoni di Sky ha così commentato l'accaduto: “Secondo me la situazione era chiara e limpida fin da subito, Jorge andava penalizzato subito con un Long Lap penalty”.
La Sprint del sabato ha fatto molto discutere, ma è tempo di accantonare le polemiche del sabato e di riportare le moto in pista per il secondo appuntamento del weekend. Noi siamo già sul circuito, pronti a tenervi aggiornati. Rimanete con noi!
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