MotoGP Austria, Vinales: "Aprilia deve aiutarmi: voglio solo partire bene"

MotoGP Austria, Vinales: "Aprilia deve aiutarmi: voglio solo partire bene"© Luca Gorini

Maverick amaro ma anche carico: "Lo start è l'aspetto più facile di una moto, ma è il nostro punto debole. Me la sarei potuta giocare con Bagnaia, sono veloce"

19.08.2023 18:25

L’ottava posizione finale racconta poco o nulla della Sprint di Maverick Vinales, protagonista di un pomeriggio certamente movimentato. Il tutto già dalla partenza, che ha visto lo spagnolo soffrire nuovamente nei confronti degli avversari.
 
“Siamo arrivati al massimo potenziale della frizione di Aprilia: è stata una partenza buona per i nostri standard – le sue parole - ma gli altri hanno fatto meglio (ride ndr). Al momento non siamo nelle condizioni di lottare sotto questo aspetto, per il resto non ci manca nulla. Oggi la velocità era da podio, e lo conferma il numero di piloti che ho superato. Con una gara negativa ma normale avrei chiuso secondo”.
 
Pochi secondi dopo si è giunti alla prima curva, con Maverick al centro dell’incidente che ha caratterizzato la Sprint.
 
“Non ho ancora visto le immagini, ho solo sentito il colpo. Credo che Martin meritasse una penalità. Sono stato fortunato a restare in piedi, per poi recuperare”.

Vinales tra rimonte e rimpianti

Nonostante il contatto Maverick ha potuto proseguire la corsa, dando vita ad una rimonta esaltante, durante la quale tenere bada la pressione degli pneumatici.
 
“E’ stato difficile, come per tutti gli altri. Anche per questo è fondamentale che Aprilia mi consenta di partire meglio, cosa che aspettavo dalla prima gara: la partenza è l’aspetto più facile della moto, ma è il nostro punto debole, anche perché la mia partenza è stata uguale a quella di Aleix. Chiedo solo di partire come gli altri: se avessi potuto lottare con Pecco dall’inizio sarebbe stato interessante vedere il proseguo”.
 
Sul finale lo spagnolo è riuscito a raggiungere il compagno Aleix Espargarò, senza però tentare un rischioso quanto azzardato attacco.
 
“Non era possibile, dato che alla 5 sono andato largo. Ho pensato di provarci, ma era lontano e non sarebbe stata una buona idea. Mi sono sentito forte in gara”.

GP Austria, Martin: "Dopo la gara ho pianto, non capivo più nulla"

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi