© Luca Gorini 
Il pilota spagnolo ha parlato del suo difficile 2023 agonistico: "Mi sento pronto a vincere, ma per qualche motivo non sono in grado di farlo"
11.08.2023 ( Aggiornata il 11.08.2023 17:06 )
Il 2023 è la peggior stagione vissuta da Marc Marquez nella sua gloriosa carriera: a dirlo non sono solo i numeri – zero punti conquistati la domenica, ben 15 cadute nei weekend di gara a cui ha preso parte – ma anche lo sguardo dimesso e cupo del pilota spagnolo, ormai rassegnato a vivere un presente da comprimario in sella alla sua Honda.
La metamorfosi di Marc Marquez
Ai microfoni della BBC, l’otto volte iridato ha parlato di questa delicata fase della sua vita agonistica, in cui continua a lavorare con l’obiettivo di tornare a vincere nonostante la scarsa competitività della sua RC213V, ma con una mentalità differente, più cauta rispetto al passato. "La pausa estiva è arrivata nel momento migliore per me. Ho avuto molti infortuni nella prima metà della stagione, quindi mi sono preso del tempo per ricostruire il mio corpo e anche per recuperare le mie energie” ha raccontato il portacolori HRC a proposito della sua difficile annata.
“Cosa ho fatto durante le vacanze, prima di Silverstone? Ho trascorso del tempo con la mia famiglia, la mia ragazza, i miei amici, in più mi sono dedicato ad allenarmi e prepararmi bene per la seconda metà della stagione. È vero che non sono ancora al 100%, ma sono tornato a gareggiare per ritrovare la fiducia”.
“Mi sento pronto a lottare per le vittorie, ma per qualche motivo non sono in grado di farlo” ha proseguito il fenomeno di Cervera che, se in pista appare in difficoltà, sembra vivere un buon momento quantomeno dal punto di vista personale, grazie alla sua nuova fidanzata Gemma Pinto. “Professionalmente, è il momento peggiore della mia carriera, ma personalmente è il mio migliore. Questo compensa un po’ le attuali difficoltà sportive, perché le persone intorno a me cercano di aiutarmi”.
Marc Marquez e l'ipotesi ritiro
Un aiuto fondamentale, vista la piega presa dalla carriera del #93 dopo l’incidente di Jerez 2020, in cui si fratturò il braccio destro dando il via a un periodo fatto di operazioni e tante sofferenze: "Tutta la mia carriera è stata molto dolce e facile, con tante vittorie e otto titoli mondiali, poi è iniziato il mio incubo”.
“Io continuo a lavorare come prima, la passione c'è, e anche la motivazione. Alcune persone intorno a me dicono che è ora di smettere, ma la maggior parte invece mi spinge dicendomi di provare ad andare avanti, ed è quello che sto facendo" è la conclusione del sei volte titolato nella top class, deciso a non mollare la presa nonostante il periodo buio.
Guarda anche
Link copiato
Commenti
