MotoGP: Alex Marquez, un campione (ancora) troppo sottovalutato

MotoGP: Alex Marquez, un campione (ancora) troppo sottovalutato© GPAgency

Fresco di vittoria a Silverstone (e di rinnovo per il 2024 con il team Gresini), il minore dei fratelli Marquez è ormai diventato una realtà della classe regina

11.08.2023 ( Aggiornata il 11.08.2023 10:20 )

Il weekend di Silverstone e i giorni immediatamente successivi sono stati da incorniciare per Alex Marquez, che dopo aver colto la prima vittoria in MotoGP sul circuito britannico chiudendo davanti a tutti la Sprint del sabato, ha anche rinnovato il proprio contratto con il team Gresini Racing per la prossima stagione.

Lo spagnolo guiderà nuovamente la Ducati Desmosedici della compagine faentina anche nel 2024, dopo aver trovato nella squadra capitanata da Nadia Padovani una “nuova casa” grazie a cui ha potuto rilanciare le proprie quotazioni in seguito alla difficilissima parentesi in Honda. Tuttavia, Alex spesso viene ancora indicato semplicemente come il fratello di Marc Marquez: nulla di più sbagliato.

MotoGP, Bautista ha deciso: sarà a Sepang come wild card!

Un bi-campione del mondo ormai al vertice della MotoGP


Chiaramente, portare lo stesso cognome di un otto volte campione del mondo nonché uno dei migliori piloti dell'era moderna del motociclismo è un peso non da poco, ma non sarebbe corretto ridurre Alex Marquez semplicemente al “fratello minore di Marc”, visto che fino a questo momento anche lui si è tolto le proprie soddisfazioni ottenendo grandi successi a livello mondiale, tra cui spiccano ovviamente i due titoli conquistati in Moto3 e Moto2 rispettivamente nel 2014 e nel 2019.

Un punto debole, se così si può definire, di Alex è sicuramente il bisogno di più tempo rispetto ad altri big per arrivare nelle posizioni che contano, visto che sia in Moto3 che in Moto2, così come una volta approdato alla classe regina, non è riuscito ad inserirsi immediatamente nella lotta al top. Una volta trovata la quadra, però, il classe '96 sta dimostrando di non aver nulla da invidiare a nessuno per quanto riguarda la velocità pura: il 2024 sarà l'anno della definitiva consacrazione in MotoGP?

IDM, caos in SSP300: contatto in rettilineo, RT si ritira dal campionato

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi