Espargarò quasi come Melandri, Ducati sempre sul podio: i numeri post Silverstone

Il Gran Premio di Silverstone è ufficialmente passato negli archivi, regalando però spettacolo e non solo. Come spesso accade infatti ogni gara è portatrice di numeri e statistiche interessanti, ed il weekend in terra inglese non è stato da meno. Ecco le curiosità più interessanti post Gran Premio di Silverstone.

La striscia di Ducati e non solo

35 – Grazie alla seconda piazza di Pecco Bagnaia, Ducati ha portato a 35 la sua striscia di gare – domenicali – di fila con almeno un pilota sul podio. La presenza di otto Desmosedici certamente aiuta, ma ancora di più aiuta lo strapotere tecnico che la casa di Borgo Panigale è riuscita e sta riuscendo ad attuare in top class

12 – Il vincitore di Silverstone come sappiamo è stato Aleix Espargarò, che ha scritto una piccola pagina di storia. Parlando di gare asciutte infatti lo spagnolo ha trionfato da una posizione di partenza insolita, ossia la 12° casella: per trovare qualcuno in grado di fare meglio occorre tornare indietro sino al 2006, quando Marco Melandri trionfò in Turchia scattando addirittura dalla 14° posizione.

9 – Restando su Espargarò, lo spagnolo è divenuto il nono vincitore diverso nelle ultime nove edizioni del Gran Premio di Silverstone. Il portacolori Aprilia è succeduto a Jorge Lorenzo (2013), Marc Marquez (2014), Valentino Rossi (2015), Maverick Viñales (2016), Andrea Dovizioso (2017), Alex Rins (2019), Fabio Quartararo (2021) e Pecco Bagnaia (2022).

3 – La domenica inglese ha regalato un’Aprilia in forma smagliante, accompagnata sul podio da Ducati e KTM. Ecco, prima di domenica scorsa queste tre case non avevano mai condiviso il podio in classe regina.

2 – Dopo nove Gran Premi, continua la corsa al titolo di pilota più costante della categoria. Anche a Silverstone infatti Augusto Fernandez e Franco Morbidelli hanno colto punti nella corsa domenicale, continuando ad essere gli unici due piloti in grado di ottenere punti in tutte le gare lunghe sinora disputate.

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