Marc ed Enea sono stati protagonisti di un contatto nella parte più veloce del circuito britannico: la dinamica resta però poco chiara
06.08.2023 ( Aggiornata il 06.08.2023 18:22 )
Non c’è fine alla crisi di Marc Marquez. Il plurititolato spagnolo, reduce da una disastrosa Sprint Race, ha concluso la gara domenicale della MotoGP a Silverstone con uno “zero” figlio di una caduta avvenuta a 5 giri dalla fine, quando la Honda del #93 ha impattato contro la Ducati di Enea Bastianini.
Le immagini video non hanno chiarito però la dinamica dell’accaduto, che ha portato poi al ritiro di entrambi.
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La versione di Marquez e Bastianini
Dal canto loro, i diretti interessati, intervistati a fine gara da Sky Sport, hanno spento sul nascere ogni possibile polemica.
“La mia caduta? È stato un episodio sfortunato” ha spiegato Marc Marquez, prima di descrivere la dinamica dell'incidente, avvenuto in Curva 15. “In quella parte di pista pioveva di più e l’asfalto era scivoloso. Io sono andato verso sinistra e Bastianini, che era all’interno e sulla traiettoria corretta, ha avuto un movimento che non mi aspettavo. Così la mia leva del freno è andata a collidere con la sua Desmosedici e sono caduto, per fortuna senza conseguenze”.
“Da quando Marc mi ha toccato ed è caduto, è successo qualcosa di strano alla mia moto – la versione del ducatista – da quel momento in poi non sono più riuscito a frenare, sono andato dritto e la mia gara è finita lì”.
L'opinione di Davide Tardozzi
Ai microfoni della stessa emittente, è intervenuto poi Davide Tardozzi, direttore sportivo di Borgo Panigale, offrendo però una versione diversa da quella del campione spagnolo. “Non ho visto le immagini, le ho guardate solo velocemente. Faccio solo una valutazione: Enea aveva un taglio centrale sulla gomma posteriore, per metà ruota. Credo che sia più plausibile un impatto con la carena piuttosto che con la leva del freno di Marc. Possiamo poi supporre che, in seguito al contatto, si siano allargate le pastiglie dei freni della moto di Enea, ed ecco spiegato il motivo per cui è andato dritto alla frenata successiva”.
Fortunatamente, l’impatto non ha avuto conseguenze fisiche per i piloti, che torneranno regolarmente in pista in Austria, tra due settimane.
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