MotoGP Silverstone, Quartararo: “La nostra sembra una moto di 10 anni fa”

Un sabato ed una Sprint da dimenticare per Fabio Quartararo, chiusa al penultimo posto davanti a Lecuona. Il francese sul bagnato ha dimostrato tutte le sue difficoltà non riuscendo a recuperare terreno ed arrivare almeno al compagno di squadra Morbidelli 

“Stamattina – esordisce Quartararo – non avevo feeling nelle prove, in qualifica ho fatto un errore e sono rientrato al box per cambiare qualcosa. C’è stato un misunderstanding nelle prove altrimenti sarei partito più avanti. In gara, poi, è stata dura non riuscire a girare con i piloti che avevo davanti ma non sarebbe poi cambiato più di tanto.” 

Parlando della mancanza di feeling con il bagnato spiega: “Non so spiegarmelo ma so perfettamente cosa manca. In Argentina ero ultimo e sono arrivato in P7, qui ho chiuso a 30” dai primi in soli 10 giri. E’ una cosa che non capisco, dobbiamo lavorare, cambiare qualcosa durante la gara ma non cambia molto.” 

Poi aggiunge: “Ci manca grip al posteriore, non si può piegare troppo la moto proprio perché manca il grip al posteriore, manca anche velocità in curva. Sono tanti problemi, non solo uno.” 

Sulle problematiche dei costruttori giapponesi dice: “Adesso il Campionato è più verso l’Europa, con una marca che prevale sulle altre. Sicuramente stiamo facendo qualcosa di sbagliato, parlando per me partendo da così lontano proverò a fare qualcosa di diverso, non ho nulla da perdere. La priorità è lavorare, provare a migliorare e stare davanti, fare un passo avanti nella seconda parte di stagione.”

Poi aggiunge: “La nostra sembra una moto di 10 anni fa, le altre non sembrano moto. Mi piacerebbe vedere dentro qual è la reale differenza, specialmente la Ducati che è tanti anni che usa quella moto. La nostra è molto più “chiara”.

Quartararo: “La M1 2024 è simile ma più veloce”

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Il francese al test di Misano proverà il primo prototipo della M1 2024, a tal proposito dice: “Sarà simile a questa ma spero più veloce nei tempi sul giro (ride).”

Sulla “lezione” di una gara come la Sprint odierna spiega: “Non ho imparato nulla, ho provato diverse cose durante la gara, un diverso settaggio del freno motore ed un diverso ingresso nelle curve. Si fa di tutto per cercare di migliorare il feeling con la moto.”

Poi aggiunge: “E’ frustrante. A parte il 2019, ogni anno ho lottato per il titolo ed oggi lotto per i punti. Non credo che Marquez abbia perso la sua capacità di guidare dopo 8 titoli mondiali, è difficile e mentalmente non è facile perché so che sto guidando bene ma non è abbastanza. Questa gara è stata un incubo per via della qualifica.”