MotoGP Silverstone, Bagnaia: "Già dal giro di warm up ho capito che avrei sofferto"

E’ difficile da credere che Pecco Bagnaia sia stata oggi l’ultima Ducati al traguardo, ma nelle corse può succedere anche questo. Nella Sprint di Silverstone infatti il campione del mondo in carica ha faticato dall’inizio alla fine, dovendo giocare in difesa ed accontentandosi della 14° piazza sotto la bandiera a scacchi.
 
“Stamattina stavo lottando per la pole e le sensazioni erano ottime - apre Pecco - mentre oggi pomeriggio sin dal giro di ricognizione ho capito che sarebbe stata una gara difficile, dato che ad ogni frenata faticavo a fermarmi. So che non è un qualcosa causato dall’assetto, dato che come detto stamane sono stato veloce, quindi il team sta lavorando per capire il perché di questi problemi, in previsione di una possibile nuova gara sul bagnato. Se tutto è a posto posso stare davanti anche con la pioggia”.

Bagnaia resta sereno

Si può parlare di un problema relativo alle gomme?
 
“Non posso dirlo, perché realmente non lo so per il momento. So solo che ogni volta che ho provato a spingere ho rischiato di cadere: era davvero difficile gestire la frenata e l’ingresso di curva”.
 
Appari comunque sereno. E’ corretto?
 
“Sì perché so che il nostro livello non è quello odierno, e lo abbiamo dimostrato a più riprese nel corso del weekend. So per certo che qualcosa non ha funzionato, sennò non avrei concluso la gara 14”.
 
C’è un lato positivo in questa giornata?
 
“Il fatto che si trattasse di una Sprint e non di una gara lunga, anche se ho comunque perso punti importanti da Bezzecchi e Martin. Non devono succedere cose del genere”.
 
Domani speri nell’asciutto?
 
“Assolutamente, speriamo”.

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