MotoGP Silverstone, Bezzecchi: "Fosse stata domenica avrei azzardato le slick"

MotoGP Silverstone, Bezzecchi: "Fosse stata domenica avrei azzardato le slick"© Luca Gorini

Marco può comunque esultare: "La gara è quasi andata come pensavo. La pole? Ho spinto senza sapere in che posizione fossi. Non penso al futuro, ora è tempo di guidare"

05.08.2023 18:19

Sotto il cielo plumbeo dell’Inghilterra splende la stella di Marco Bezzecchi. Nel sabato di Silverstone infatti il romagnolo è stato nuovamente protagonista, conquistando una seconda piazza frutto di velocità ed intelligenza, con vista sulla vittoria. Nell’ultimo passaggio infatti Marco si è notevolmente avvicinato al vincitore Alex Marquez, non potendo però sferrare un attacco.
 
“Non avevo del tutto pensato ad una strategia di gara - il commento di Marco - ma le cose sono andate più o meno come sperato. Quando Marquez mi ha passato ho cercato di seguirlo, gestendomi: non pensavo arrivasse alla fine con una tale velocità, dato che sembrava guidare molto aggressivo, ma quando ho iniziato a spingere mi sono accorto di avere i suoi stessi problemi. Ho cercato di avvicinarmi per attaccare senza riuscirci, ma sono comunque molto contento”.

Bezzecchi tra pole e futuro

Con il senno di poi avresti montato le slick?
 
“Quando sono arrivato in griglia ho detto alla squadra che, se fosse stata domenica, avremmo dovuto montare le slick. Con soli 10 giri invece non aveva senso, perché all’inizio avrei perso tanto terreno, pur essendoci alcuni punti già asciutti. Oggi sarebbe stato più un azzardo che altro”.
 
In mattinata ha fatto una splendida pole, con caduta. Che momento è stato?
 
“Sul bagnato bisogna sempre spingere, specie se, come nel mio caso, non vedi la tabella per tutta la sessione. Non sapevo in che posizione fossi, quindi ho solo pensato a spingere, facendo un errore. Quando Matteo (Flamigni ndr) mi è venuto incontro gli ho chiesto dove stessimo andando, e lui mi ha detto “hai fatto la pole!”. Sul bagnato ho trovato una buona base, così come sull’asciutto, quindi posso attaccare”.
 
Il tuo futuro tiene banco. Mooney VR46 o Pramac?
 
“Io con la mia squadra mi trovo benissimo, ma mi piacerebbe anche avere una moto ufficiale, come del resto a tutti i piloti. A queste cose penso più a casa, dato che in pista mi concentro sull’andare in moto”.

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