MotoGP Silverstone, Morbidelli: “sono senza contratto, ma sono motivato”

Franco Morbidelli arriva alla conferenza stampa di Silverstone di fatto da separato in casa con Yamaha. Nella giornata di ieri, infatti, è arrivato il doppio comunicato della stessa Yamaha, prima la fine del rapporto con Morbido a fine stagione e subito dopo l’ingaggio di Alex Rins per il 2024. Una doccia fredda per il #21 che rischia seriamente di rimanere con il classico cerino in mano dopo tutti i movimenti di mercato.

“Ho passato qualche giorno sulla Costiera Amalfitana – esordisce Morbidelli parlando delle vacanze estive – sono state giornate bellissime. Poi sono tornato a casa, mi sono rilassato insieme ai miei amici, alla mia famiglia ed alla mia ragazza per ricaricare le batterie in vista della seconda parte di stagione. Sono stato anche al matrimonio di Luca Marini: lui e Marta erano meravigliosi, è stato un evento favoloso nello stile di Luca.”

Sul rapporto con Yamaha, la situazione tecnica e l’ingaggio di Rins dice: “Con Yamaha siamo stati insieme per tutta la mia carriera in MotoGP, abbiamo ottenuto grandi risultati e ho avuto grandi stagioni all'inizio mentre le ultime due non sono state positive. Ma ho un buon rapporto con tutti nel team e a livello personale resteremo vicini. Non è un segreto che non stiamo andando bene e che il pacchetto non sia all'altezza. Questo aspetto, unito poi al fatto che la casa parlava con altri piloti, ha rotto un po' la magia. Anch'io avevo dubbi se restare, ma il team ha reso la mia scelta più semplice non rinnovando il contratto e decidendo di puntare su Rins, che è un gran pilota. Sono in una posizione un po' scomoda, perché non ho una sella per l’anno prossimo ma questa può essere una motivazione importante per la seconda parte di stagione.” 

Morbidelli-Yamaha

Per quanto riguarda il futuro spiega: “Mi sento forte, ho 28 anni e sono relativamente giovane. Ho vissuto grandi emozioni in MotoGP, avendo anche possibilità di lottare per il campionato. Sono sicuro che l'Academy mi aiuterà e farà del proprio meglio per aiutarmi a riscattarmi e mi aiuterà a trovare delle opportunità.”

Sulla situazione attuale del campionato si esprime così: “Oggi i costruttori europei sono un passo avanti, ma non bisogna mai dare per finiti i giapponesi. Hanno dimostrato di poter regnare in questo mondo, sicuramente non sono contenti. Lavoreranno per colmare il gap e sorpassare gli europei magari...” 

Parlando poi delle sue motivazioni in vista della seconda parte di stagione spiega: “Cerco sempre di fare del mio meglio. La mia settimana non è stata poi così dura: ho ricevuto tanti sguardi dispiaciuti da tante persone e questo mi spiace, ma questo mondo va così. C'è sempre qualcosa che ti motiva. Ora sono un free agent e sono motivato…”

Morbidelli: “Non mi sentivo di essere il piano B di Yamaha”

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L’italo-brasiliano ritorna ancora sulla fine del rapporto con Yamaha a fine stagione e specifica: “Non mi sentivo di essere un piano B ma ero incerto sul mio futuro. La persona migliore a cui chiedere dei programmi di Yamaha era ed è Lin Jarvis. Non era colpa mia se non era disponibile.”

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