Vacanze finite: la MotoGP riparte da Silverstone

Esaurita la pausa - agonistica - estiva più lunga dalla nascita della MotoGP a oggi, è tempo di tornare a competere. Silverstone attende, per un Gran Premio di Gran Bretagna che potrebbe effettivamente offrire grandi spunti di interesse. A partire da un duello tutto italiano: la regina Ducati contro la principessa Aprilia.

Appassionati di MotoGP? Bene, allora venite a Silverstone, oppure, attaccatevi alla TV

Ducati Vs Aprilia per la vittoria in MotoGP: perché no, a Silverstone?!

Scontato ma doveroso porre Ducati e relativi in cima alle quotazioni della nona tappa stagionale. Le Desmosedici hanno fatto quasi il vuoto nelle precedenti trasferte e, parlando prettamente di Silverstone, giusto è ricordare la vittoria di Pecco Bagnaia segnata nella edizione 2022.  Fu la prima marcata di Rosso sull'anello perlopiù frequentato dalla Formula 1, a conferma di come gli equilibri a due ruote siano mutati nel tempo. 

I vari Enea Bastianini, Jorge Martin, Johann Zarco, Marco Bezzecchi, Luca Marini e Fabio Di Giannantonio si giocheranno posizioni importanti, non ce la sentiamo di prevedere chi, tra questi nomi, in particolare. Il dato certo è rappresentato dalla quattro cilindri bolognese, riferimento della categoria e oggetto tecnologico da battere.

Una connazionale, tuttavia, è pronta a darle filo da torcere. L'Aprilia sbarca in Inghilterra dopo aver ritrovato vena e verve con Aleix Espargarò ad Assen, sicché buone notizie da Noale. Oltretutto, Maverick Vinales salì sul secondo gradino del podio lo scorso anno, su un tracciato in cui proprio il Capitano ottenne il primo trofeo centrato da una RS-GP. Attenzione al duo RNF, chiamato alla reazione: difficile il principio 2023 per Miguel Oliveira e Raul Fernandez, che contano su un alato e aerodinamico prototipo veneto (teoricamente) adatto alle caratteristiche di Silverstone.

Calendario prossime gare MotoGP

KTM terza incomoda MotoGP di Silverstone? La RC16 potrebbe vincere

Occhio alle RC16, da Portimao all'Olanda vicinissime al gradino più alto del podio. Ci riferiamo al palchetto domenicale, perché un paio di Sprint del sabato sono già state appannaggio di Brad Binder, mentre manca la vittoria nel Gran Premio, ovvero, la gara delle gare.

Definire la KTM "terza incomoda" è riduttivo, forse provocatorio. Infatti, le bombe di Mattighofen vogliono esplodere per mezzo del sudafricano, idem con l'australiano Jack Miller. Le doti motoristiche austriache verranno messe alla prova in un paio di lunghi rettifili, vedremo quanto il telaio e le ali risponderanno alle sollecitazioni imposte da curve di vario raggio e pendenza.

Siamo felici di apprendere del ritorno in azione di Pol Espargarò, assente per lungo tempo a seguito dell'incidente rimediato in Portogallo. Il catalano numero 44 riprenderà la sua GASGAS, facendo coppia assieme ad Augusto Fernandez. Il team Tech3 sarà al completo dei ranghi titolari.

Yamaha e Honda: Big in Japan a Silverstone, o no?

Sarebbe semplice prevedere M1 e RC213 V in affanno anche sull'Isola di Albione, ma preferiamo aspettare almeno un paio di situazioni. Uno: l'ispirazione di Fabio Quartararo e Marc Marquez: i due fuoriclasse sono in grado di sopperire alla tecnica spesso, chissà mai che non lo facciano pure a Silverstone. Due: il meteo lassù è imprevedibile, capace di inficiare i rendimenti della pista. Sopra e sotto la pioggia, le prestazioni si appiattiscono un po'. Giusto un po'.

Più che altro, Yamaha e Honda si trovano nel vortice del mercato piloti. Alex Rins rinuncia a favor di Iker Lecuona, mentre si attende l'ufficializzazione del passaggio futuro dell'attuale punta LCR - ricordiamo: unico ad aver battuto una Ducati domenica - al Monster Energy blu e nero.

Sebbene si corra una sola volta nel Regno Unito, sappiate che l'appuntamento è carico di significati, aspettativee e temi. Si riapre la stagione, le TV non vedono l'ora di raccontarla, da lì in avanti ci sarà poco tempo per riposare e, ripartire proprio da un pista fisica come l'ex aeroporto militare della Royal Air Force, metterà ulteriormente alla prova tutti.