Honda LCR, unica chance per Morbidelli in MotoGP?

Honda LCR, unica chance per Morbidelli in MotoGP?© Luca Gorini

Franco lascerà Yamaha, nell'ambizione una Ducati indipendente. Con le Desmosedici tutte prenotate, la RC213 V è la sola via 

30.07.2023 12:47

Attendendo il reale e non solamente ventilato passaggio di Alex Rins in Yamaha, di conseguenza si sonda la strada ipoteticamente percorribile da Franco Morbidelli. Sarà l'italiano a "lasciare" la M1 del team Monster Energy al catalano che, a sua volta, saluterà il team LCR. La RC213 V - coincidenza o ragionamento - potrebbe essere guidata dal numero 21, che osserva le porte della MotoGP socchiudersi dopo sei anni di militanza.

Morbidelli e Ducati in MotoGP: bello, ma dove? 

Giusto per completezza, citiamo ogni soluzione Ducati 2024. Il Lenovo ufficiale è blindato: Pecco Bagnaia rimane al suo posto previo contratto firmato, che potrebbe essere rinnovato in caso di bis iridato o, addirittura, tris. Il numero 1 rappresenta la certezza di Borgo Panigale. Al suo fianco, Enea Bastianini, sfortunato a inizio stagione, chiamato alla risposta da Silverstone alla fine. Prima Pramac e Jorge Martin continuano la collaborazione per almeno un anno, da valutare Johann Zarco che, tra l'altro, nel 2025 potrebbe passare in SBK, vestendo i colori factory Aruba nel dopo-Alvaro Bautista. In virtù di questo discorso, le Desmosedici satellite sono occupate.

Le indipendenti, quindi?! Il Mooney VR46 - si vocifera di un cambio del title sponsor - con Luca Marini e Marco Bezzecchi crescono in prestazioni e visibilità, sebbene il Bez desideri una moto ufficiale. Che merita, al di là del contratto diretto in arrivo dalla Casa. Marco vuole rimanere al suo posto, operazione interessante ma non scontata. Ecco perché Zarco è in dubbio. Alex Marquez prosegue nel Gresini Racing, e la seconda quattro cilindri è in ballottaggio. I nomi in lizza sono parecchi.

Tra i quali, Franco Morbidelli. Sinceramente, sarebbe bello vederlo in azione con una Desmosedici, precisando contestualmente come la sella sia ambita da più piloti di quanti se ne possano immaginare. Citiamo Alonso Lopez, Tony Arbolino, Jake Dixon tra i più quotati.

Morbidelli in Honda: déjà vu MotoGP

Perciò, Morbidelli sarebbe costretto a virare altrove. Questo altrove si chiama Lucio Cecchinello Racing, squadra quest'anno capace di battere la Ducati in un Gran Premio oomenicale, per mezzo di Alex Rins - proprio lui - ad Austin. Parliamo di un mega team.

Il quale, al monento, ha in Iker Lecuona un arrivo quasi certo. Sia per quanto concerne la tappa mondiale di SIlverstone, sia per il prossimo futuro. Il valenciano vuole lasciare la SBK, riabbracciando l'ambito prototipale. Se l'operazione va in porto, resta una RC213 V.

Taka Nakagami tratta per rimanere, anche perché sostenuto dallo sponsor Idemitsu. Il connazionale Ai Ogura è stato dato più volte in MotoGP al posto di Nakagami, poiché più giovane. C'è pure Somkiat Chantra nelle possibilità offerte dalla struttura asiatica. 

E il Morbido? Cosa c'entra in tutto questo ragionamento? C'entra, in virtù delle gare vinte e dei podi calcati in MotoGP. Franky è esperto, ambizioso di confermare l'intatta velocità. Il suo percorso in MotoGP cominciò nel 2018 insieme al team Marc VDS, equipaggiato da Honda. 

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