Impegnato all’evento ProDay, abbiamo parlato con Michele Pirro della stagione MotoGP in corso dove la “rossa” la sta facendo da padrona
14.07.2023 ( Aggiornata il 14.07.2023 10:31 )
Prima di volare al festival GoodWood Festival, il collaudatore Ducati Michele Pirro ha partecipato all’evento ProDay, andato in scena a Misano il 12 luglio, divertendosi con (ex) colleghi. Il pugliese ha ammesso: “È stata una giornata tra amici, un po’ diversa dalle solite a cui sono abituato dove ci sono stress, pressione, i tempi da siglare. Qui si fanno le impennate, ci si guarda dietro e siamo tra amici, con ex piloti e campioni. Mi sono divertito molto. L’evento ha fatto un altro step, Graziano e la sua troupe hanno fatto un grande lavoro”.
Tra l’altro la pista è di quelle speciali per te.
“Qui a Misano sono di casa, non potevo mancare. Questa è una settimana di vacanza dagli impegni sportivi. Poi settimana prossima abbiamo due giorni di test importanti con la MotoGP sempre qui, perché dobbiamo definire alcune cose per il finale di stagione. Ne faremo un altro ad agosto. A settembre correrò qui la wild card e a fine mese c’è il CIV con la Racing Night”.
Pirro e lo spirito Ducati: "Non ci si ferma mai"
Se per i piloti MotoGP il mese di luglio è di vacanza, a te tocca aspettare.
“Sono l’ultimo a finire, il primo a iniziare, sono quello che non smette. Fa parte del mio ruolo, di quello che faccio e dello spirito che abbiamo in azienda: non fermarsi. Anche se per la situazione tecnica che abbiamo si potrebbe pensare che è meglio rallentare un po’, sembra che stiamo rincorrendo come capitava sei o sette anni fa. Questo è il nostro spirito e quello che ci sta permettendo di fare la differenza. Nonostante potremmo mollare un attimo la presa, siamo sempre sul pezzo. I test li affrontiamo sempre con lo stesso spirito ed è veramente bello”.
Pare che il titolo MotoGP sia solo una questione Ducati.
“Ho imparato che nelle corse fin quando non c’è la bandiera a scacchi, è tutto da definire. È chiaro che questa prima parte di stagione ha dimostrato il nostro potenziale, ma non dobbiamo abbassare la guardia perché con l'attuale format si fanno e si perdono tanti punti. Abbiamo visto che la KTM - dove ci sono tante persone nostre - è sul pezzo. Non bisogna stare tranquilli. Anche se Pecco, Bagnaia e Martin hanno dimostrato che sono forti. Ma tutte le Ducati: Marini, Zarco, Alex Marquez in qualche occasione, Bastianini che sta tornando in forma. Credo che sia un buon riferimento per questa seconda parte di stagione”.
Cosa ti aspetti da Enea?
“Purtroppo la MotoGP di adesso ha questo problema che sono tutti vicini e se sei più lento di mezzo secondo nel ritmo sei “esimo”. È penalizzante. Anche per un pilota come lui che ha saltato qualche gara, quando ritorni e non sei ancora a posto e manca il ritmo gara, soffri, ma potrà essere un bel protagonista. Ci divertiamo”.
Michele Pirro sul nuovo format: "Bello, ma stressante"
Com’è questa Sprint?
“Ne ho fatte due, sembra un hot lap di 10 giri. È una gara vera e propria, spingi dall’inizio e non hai respiro. Sono tutti con il coltello tra i denti, è un format bello ma allo stesso tempo stressante dal punto di vista dell’attenzione e della preparazione del pilota. È bello da fuori per lo spettacolo, ma crea un po’ di scompiglio. È uguale per tutti. Bisogna solo abituarsi e soprattutto cercare di fare la cosa più giusta per far avvicinare sempre più gente. Se la Sprint è l’incentivo, ben venga. Bisogna guardare anche questo aspetto: facciamo parte di aziende, ci sono sponsor, è importante che siamo seguiti dal pubblico”.
Che rapporto hai con Vmoto?
“Sono un grande appassionato, siamo diventati amici con Graziano Milone. Poi la Ducati ha fatto la moto elettrica. Lo scooter lo uso, è un mezzo comodo anche nel paddock. Vmoto è all’avanguardia su questo. Il ProDay è un evento incredibile. Ringrazio Graziano per la fiducia, stiamo lavorando bene nello Square a Misano, nel Garage 51. È una partnership che c’è anche con Ducati”.
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