Intervista a Lorenzo: “Titolo MotoGP? Solo Bagnaia può perderlo”

Per la terza volta è andato in scena l’evento ProDay, una manifestazione unica nel suo genere creata da Graziano Milone - presidente, responsabile marketing e capo della pianificazione e sviluppo strategico di Vmoto Soco - e dalla sua società di consulenza internazionale, la GMT Consulting. Jorge Lorenzo è brand ambassador di Vmoto Soco e per l’occasione si sono riuniti a Misano lui e tanti altri piloti e campioni del mondo del motociclismo.

Con Vmoto hai ormai un rapporto duraturo.
“Sì, da qualche anno. È un’azienda che mi ha dato tanta fiducia come testimonial e gli sono molto grato. Ogni anno producono prodotti sempre più moderni e tecnologici. Questa per me rappresenta l’unica volta che vado in moto. Sono sempre grandi ricordi, mi dà grande soddisfazione, è una festa tra ex piloti, campioni, amici, che hanno fatto la storia del nostro sport. È una giornata divertente”.

Com’è per te ora tornare sulle due ruote?
“Faticoso. Mi stanca molto di più rispetto alla macchina”.

Classifica piloti MotoGP 2023

Lorenzo sulla Sprint: "Bellissima, ma ho paura che succeda qualcosa a qualcuno"

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Tra i piloti che sono qui presenti a chi sei più legato?
“A Michele Pirro. Abbiamo vissuto quei due anni con Ducati che me li ricorderò per sempre”.

Proprio in quel momento arriva il pugliese a unirsi alla chiacchierata e Lorenzo gli dice ridendo: “Quei due anni non sono stati colpa mia!”, il riferimento è alle due stagioni passate con Ducati.

Chi vincerà questa MotoGP?
Lorenzo guarda Pirro e gli dice: “Facile no?!” Il pugliese gli suggerisce: “Una Ducati”. E lui risponde ridendo: “La Yamaha! No scherzo, come ha detto Michele vincerà sicuramente una Ducati. Solo Bagnaia può perdere il Mondiale”.

Punti tanto anche su Jorge Martin?
“Sì non è lontano, vediamo se trova questa regolarità necessaria. Per ora è riuscito a esserlo più dell’anno scorso, questo è sicuro. Ma per lottare con Bagnaia forse dev’essere un pochino più veloce e mantenere questa costanza”.

A vedere da fuori questa Sprint, qual è il tuo parere sia da appassionato sia da pilota?
“Mi piace tantissimo però sono contento di non essere lì con loro. (ride) Lascio che la faccia Michele, che ha quasi la mia età, e avrà ancora due o tre anni come wild card”.

Lorenzo si gira e chiede a Pirro: “Com’è questa Sprint? Una pazzia?” Pirro risponde: “Una qualifica di dieci giri”. Lorenzo ammette: “È bellissima da vedere, ma ogni volta la guardo con un occhio chiuso perché ho paura che succeda qualcosa a qualcuno”.

Photo credit: Ludovica Galbiati

Lorenzo e Pirro ripercorrono insieme i momenti salienti dello spagnolo in Ducati

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Qual è il ricordo più bello che avete insieme?

Lorenzo: “Con Pinguino? (ride) Tanti”.

Pirro: “A me viene in mente quando ha fatto il primo podio con Ducati, a Jerez, che gli ho portato la bandiera in pista e lui non ci credeva. Partiva ottavo, diceva che era difficile, che Dovizioso andava forte e invece alla fine ha fatto terzo”.

Lorenzo: “E senza le ali. In generale ne ho tanti, quel podio è stato importante, poi la vittoria al Mugello, bellissima”.

Pirro: “Poi in Austria, la battaglia con Marc Marquez”.

Lorenzo: “Sono stati tre mesi veramente belli”.

Pirro: “Aragon, ci ha rovinato Aragon. Se non ci fosse stata quella caduta (dove Lorenzo si è fatto male, ndr) e poi il problema al cambio in Indonesia, cambiava tutto”.

Lorenzo: “Argentina bellissima! (ride)”

Pirro: “Argentina lascia stare... (ride) Ora sta migliorando anche nelle auto”

Lorenzo: “Hai visto? Io arrivo sempre, bisogna avere fiducia in me. Non si sa quando, ma alla fine arrivo, sempre”.

Calendario MotoGP 2023