Rins & Yamaha insieme nel 2024 per una MotoGP "mostruosa"

Rins & Yamaha insieme nel 2024 per una MotoGP "mostruosa"© Luca Gorini

Alex lascerà il team satellite Honda LCR, diventando ufficiale di Iwata: Monster Energy crede nello spagnolo che, a sua volta, crede nella M1

11.07.2023 ( Aggiornata il 11.07.2023 17:37 )

Da "semplici" voci di corridoio a rumori sempre più assordanti è stato un attimo. Si materializza la possibilità per https://www.motosprint.it/live/moto-gp-18104/classifica-pilotidi tornare a vestire abiti ufficiali in MotoGP, nel ventilato passaggio da Honda LCR a Monster Energy Yamaha. Lo spagnolo di Barcellona - catalano - è a mezzo passo dalla M1, ma prima dovrà completare la stagione attuale a bordo della RC213 V.

Rins e Honda LCR: ottimi insieme, ma...

D'accordo, in questo momento Alex sta recuperando forma fisica e tempra emotiva dall'infortunio patito nella Sprint del Mugello, dopo il quale è stato costretto a rinunciare alle tappe tedesche e olandesi del Sachsenring e Assen. Poco male, a quanto pare, perché il sorriso ha preso posto dello sconforto.

Evidentemente, il positivo sentimento è dettato da due questioni: Rins sa che presto potrà tornare a correre, contestualmente è consapevole del lavoro compiuto sino a oggi. In 5 appuntamenti iridati - facciamo 6, sempre parlando del Gran Premio di Italia - il numero 42 è andato forte coi colori LCR, a dispetto del bisogno di capire la Honda.

Chi, oltre a lui, è riuscito a portare la quattro cilindri dell'ala a podio? Sì, Marc Marquez nella Sprint di Portimao, poi basta. Invece, il riccioluto ex Suzuki ha fatto meglio, arrivando secondo ad Austin sabato e, circa 24 ore più tardi, aggiudicandosi la gara delle Americhe. E non dite che fosse un caso o questioni di pista: il binomio Rins-RC213 V della formazione LCR ha funzionato meglio della concorrenza, ma la divisione sembra trovarsi dietro l'angolo.

Zampata verde per Rins e ritorno ufficiale nel 2024

Se ci fate caso, su berretto e casco di Rins aleggia la zampa verde fluo che caratterizza lo sponsor Monster Energy. La cosa fa pensare, perché il team LCR Castrol Honda non gode di tale collaborazione. Ciò significa che il pilota è seguito personalmente dal Marchio, che già lo sosteneva ai tempi della Moto3, della Moto2 e in Suzuki MotoGP.

Una sorta di "uomo immagine", mica il solo del paddock, tuttavia ben considerato e supportato. Guarda caso, il team Monster Energy Yamaha Factory è contraddistinto dalla medesima effige, perciò caldeggia 'operazione di mercato descritta: essere rappresentante diretto di una Casa è il sogno di ogni pilota, coi relativi benefit del caso.

Un biennale per Alex, col primo anno sicuramente al fianco di Fabio Quartararo, mentre nel 2025... vedremo. Il catalano prenderà il posto di Franco Morbidelli, destinato a una Ducati Desmosedici. Quale? La satellite Pramac o l'indipendente VR46? 

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