Pol Espargarò: dall'inferno di Portimao al ritorno in sella a Goodwood

Pol Espargarò: dall'inferno di Portimao al ritorno in sella a Goodwood© Luca Gorini

Lo spagnolo, sfortunato protagonista di una rovinosa caduta nell'appuntamento portoghese, sta per tornare in sella alla GASGAS: “Ho vissuto i mesi peggiori della mia vita”

08.07.2023 ( Aggiornata il 08.07.2023 15:05 )

Il ritorno sulla RC16 dopo la difficile parentesi in Honda non è partito come previsto per Pol Espargarò, che ha di fatto saltato tutta la prima metà di stagione della MotoGP in seguito al terribile incidente avvenuto nel Gran Premio del Portogallo sul tracciato di Portimao. Il pilota spagnolo è stato sostituito da Jonas Folger fino ad Assen, ma è ormai prossimo al ritorno in sella alla GASGAS del team Tech3, che guiderà già la prossima settimana.

“Polyccio” sarà infatti presente al Festival of Speed di Goodwood, dove sarà alla guida della RC16 nella giornata di giovedì insieme a diversi altri protagonisti della classe regina delle due ruote (qui tutti i presenti e i giorni in cui ci saranno), mentre il rientro in gara avverrà a Silverstone ad inizio agosto. Nel frattempo, però, il campione del mondo Moto2 del 2013 ha raccontato le difficoltà incontrate nel corso di questi mesi.

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Espargarò: “E' stato difficile trovare la forza di ripartire”


Ora sono tornato ad essere la persona sorridente che ero prima, ma è stato davvero difficilissimo gestire una situazione del genere”, ha spiegato Pol. “Sono stati senza ombra di dubbio i mesi più complicati della mia vita, prima per via dei problemi legati alla bocca e alla mascella completamente fratturata, e poi per la lunghissima riabilitazione durante la quale ho perso molto peso e ho faticato a riprendermi per colpa dei nervi del collo che non mi facevano neanche dormire dal dolore”.

Espargarò ha poi ammesso che, in quanto pilota, questi episodi vanno messi in conto: “Correre in moto è il mio mestiere e conosco i rischi a cui vado incontro, ma quando succedono queste cose è davvero difficile affrontare il tutto trovando la forza di ripartire. Per fortuna non mi sono perso d'animo e ho ripreso la forma fisica, grazie anche all'aiuto di mia moglie e delle persone vicine a me che non mi hanno fatto mancare nulla in questo periodo”.

Anche il team Tech3 GASGAS è stato fantastico, supportandomi sempre e riaccogliendomi nel box in modo da farmi sentire immediatamente a casa. Non vedo l'ora di correre di nuovo con loro, perché sono un pilota da quando sono nato e stare lontano dalla pista è difficilissimo, ma tra poco tornerò a guidare e sarò di nuovo un protagonista della MotoGP”, conclude il centauro di Granollers, impaziente di tornare in sella.

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