MotoGP: concessioni per aiutare Honda e Yamaha? Ducati si oppone

MotoGP: concessioni per aiutare Honda e Yamaha? Ducati si oppone© Luca Gorini

La Dorna potrebbe muoversi per aiutare le Case del Sol Levante, ma Gigi Dall'Igna non è d'accordo: ecco le sue parole

27.06.2023 ( Aggiornata il 27.06.2023 12:47 )

Le Case europee dominano, le jap sono in crisi. In estrema sintesi, è questo il quadro della MotoGP attuale, in cui Ducati, Aprilia e KTM dettano il passo, mentre Honda e Yamaha arrancano, alle prese con problemi irrisolti che fiaccano velocità e ambizioni.

Ne sanno qualcosa Marc Marquez e Fabio Quartararo, acciaccati nel fisico e nel morale dopo una deludente prima parte di stagione, senza dimenticare Alex Rins, gravemente infortunato al Mugello e ancora alle prese con il suo percorso di riabilitazione.

Concessioni a Honda e Yamaha? Ducati dice "no"


Per questo, secondo i rumors provenienti dal paddock, Dorna starebbe valutando di modificare il regolamento delle concessioni, provando a convincere i Costruttori europei ad aiutare Honda e Yamaha, bisognose di ricucire il gap dalla concorrenza.

Una soluzione che, ovviamente, non trova d’accordo la Casa di Borgo Panigale, capace di schierare ben otto moto in pista tra GP22 e GP23, tutte veloci e di pari competitività.

A spiegare la posizione di Ducati è stato Gigi Dall’Igna, Direttore Generale della Rossa. “Sono d’accordo sulla necessità di avere un campionato il più equilibrato possibile e che si debba trovare un compromesso insieme affinché tutti possano lottare per posizioni importanti – ha dichiarato Dall’Igna ai microfoni di AS - ma è chiaro che il migliore debba sempre prevalere, perché questo è uno sport e lo sport funziona così. Trovo giusto aiutare le squadre in difficoltà, però va fatto nella maniera giusta”.

Gigi Dall'Igna: la posizione della Ducati


Il brutto momento della Honda è un problema dei giapponesi o dell’intero campionato? Dall’Igna ha le idee chiare: “Non credo che sia un problema del campionato, lo ritengo meraviglioso e spettacolare, con gare stupendeSono orgoglioso di lavorare in un campionato cosìPer Ducati è stata dura arrivare fino a qui, abbiamo fatto tanti sacrifici, ciò va riconosciuto. Nei prossimi anni non ci possono essere concessioni troppo favorevoli per gli altri“.

Insomma, Ducati ha inviato un messaggio chiaro ai rivali: niente sconti, per nessuno. Una nuova “battaglia” politica tra le Case potrebbe essere all’orizzonte.

Pagelle MotoGP Olanda

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