Il pilota Aprilia ha centrato un insperato terzo posto: "Guidare è stato complicato, ma la mia strategia di gara ha funzionato"
Aleix Espargaro è l’eroe di giornata ad Assen. Nel GP Olanda della MotoGP, il portacolori Aprilia ha conquistato il suo primo podio stagionale – il secondo per la Casa di Noale nel 2023 – grazie alla penalità comminata a Brad Binder per non aver rispettato i track limits, ma la grandezza della prestazione del pilota spagnolo non sta solamente nel risultato.
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Infatti, Aleix è stato in grado di viaggiare col ritmo dei primi nonostante il danneggiamento di un’ala al via in seguito a un contatto con Luca Marini: una situazione alquanto sgradevole nella MotoGP attuale, dove il carico aerodinamico è diventato fondamentale per poter guidare al meglio i performanti prototipi della top class.
“Infatti la mia Aprilia non performava al meglio – ha confermato Espargaro ai microfoni di Sky Sport – ho fatto davvero fatica a guidare, specialmente nelle curve a destra, in particolare la 6 e 12. La moto non aveva stabilità, si muoveva tantissimo e per questo non riuscivo ad attaccare Binder in staccata”.
Nonostante l’inconveniente, Aleix ha tenuto il ritmo di Brad, inducendolo all’errore: “Ogni volta che mi avvicinavo a Binder la pressione dello pneumatico saliva, così ho deciso di mantenermi a un secondo di distacco, per poi avvicinarmi nel finale. Volevo quantomeno mettergli pressione, e il mio piano ha funzionato, visto che ha sbagliato, andando sul verde. Così, il podio è diventato mio”.
Con questo podio, Espargaro può trascorrere una serena pausa prima di tornare in pista a Silverstone, nel primo weekend di agosto: “Vacanze? Sì, una settimana al mare con la famiglia, poi tornerò ad allenarmi” ha concluso il #41.
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