MotoGP, Assen in salita per Quartararo: "Distorsione alla caviglia mentre correvo"

Piove sul bagnato per Fabio Quartararo, che certamente non si è goduto quanto voluto Amsterdam. Durante un allenamento nella capitale olandese infatti il francese è caduto, e solo ulteriori controlli potranno certificare le sue condizioni. Non un inizio di weekend magnifico dunque, per un pilota già alle prese con una stagione piuttosto complicata.
 
“Sono caduto mentre correvo. Mi sono storto la caviglia sinistra e l’alluce – la spiegazione di Fabio – così in giornata farò i raggi, ma non dovrebbe essere nulla di grave. Correre a piedi ad Amsterdam è pericolo (ride ndr). Non credo che questo comprometterà il mio weekend anche se probabilmente prenderò degli antidolorifici, dato che nel punto incriminato dovrò mettere della forza, e con la gamba sinistra si cambiano le marcie”.
 
Quali sono le aspettative per il weekend?
 
“Secondo me se non sarò veloce in questo tracciato non potrò esserlo da nessuna altra parte. Sono sempre stato rapido ad Assen, e dunque spero di fare bene nonostante le difficoltà della moto. In Germania speravo di essere rapido e non lo sono stato, quindi spero di migliorare qui, per andare in vacanza con il sorriso”.

Quartararo vuole novità da Yamaha già per il 2023

Ti aspetti novità da Yamaha durante le vacanze?
 
“Ogni volta che abbiamo provato novità non hanno funzionato, o perlomeno non c’è stato un chiaro miglioramento. Abbiamo provato due telai, e non siamo migliorati, quindi non so che dire. Aspetto con interesse i test di Misano, per iniziare a saggiare la moto del 2024, ma mi piacerebbe avere qualcosa anche per questa stagione, anche se non vi è nulla in programma. Gli altri migliorano durante l’anno, noi no, e questo mi preoccupa”.
 
Sei deluso dai progressi minimi compiuti da Yamaha sinora?
 
“Dalla moto di quest’anno mi aspettavo dei progressi maggiori, tanto che siamo tornati a soluzioni del passato, quindi mi aspetto un grande passo avanti per il futuro. Il mio compagno del futuro? Non ho preferenze, ma un pilota con esperienza in MotoGP potrebbe aiutare”.

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