MotoGP, Bautista ad un secondo e mezzo dal record: "Non ho spinto al massimo"

MotoGP, Bautista ad un secondo e mezzo dal record: "Non ho spinto al massimo"

Alvaro stupisce senza time attack a Misano: "Non ho potuto lavorare sull'ergonomia, ma ho ricevuto un serbatoio da Borgo Panigale. Nuovo test? Nessun piano per ora"

21.06.2023 ( Aggiornata il 21.06.2023 17:00 )

1’32”590. Questo il miglior crono di Alvaro Bautista nella due giorni di test a Misano, che certamente non può lasciare indifferenti. Lo spagnolo infatti ha sfruttato nel modo giusto il regalo ricevuto da Ducati, confermandosi in grande forma, nonché ancora piuttosto in grado di tenere testa ad una MotoGP. Girare ad un secondo e mezzo dal record griffato nel 2021 da Pecco Bagnaia – pare senza time attack – del resto non è un qualcosa di banale, nemmeno per un campione del mondo in carica.
 
“Dal primo al secondo giorno la mia confidenza è migliorata molto - le parole di Alvaro - tanto che sin dai primi giri di oggi mi sono sentito molto più a mio agio in sella. Passo dopo passo ho fatto qualche cambiamento di assetto: in primis ho chiesto delle modifiche dal punto di vista dell’ergonomia, ma non è stato possibile perché non eravamo preparati a ciò, mentre ho potuto provare un serbatoio più stretto, che mi è stato portato oggi da Borgo Panigale. In seguito ho lavorato prettamente sull’assetto, ed ogni piccolo cambiamento mi ha fatto sentire meglio e guidare meglio”.

Bautista tra prove di gomme e Donington

Non si è fermato qui il lavoro di Alvaro, impegnato anche a comparare alcuni pneumatici Michelin.
 
“Ho fatto anche alcune comparazioni tra gomme. Ho provato la morbida e la dura davanti, ottenendo una confidenza superiore alle aspettative, mentre dietro la media e la morbida, trovando pro e contro in entrambi i pneumatici. Sono molto contento del lavoro svolto”.
 
Davanti a certi risultati la voglia di replicare il test non può mancare, ma per il momento non pare esserci nulla in programma.
 
“Il piano si fermava a questi due giorni. Ora ho qualche idea per guidare più come vorrei, che ho comunicato a Ducati, ma non so cosa vorranno fare. Al momento non ci sono piani. In questi due giorni non ho spinto al massimo o preso rischi, dato che non vi era motivo. Vedremo se vi saranno news più avanti”.
 
Ora però è tempo di pensare a Donington, prossima tappa del mondiale Superbike.
 
“E’ sempre stato un terreno difficile per noi. Vedremo come sarà la pista dopo la riasfaltatura: l’obiettivo è avere le stesse sensazioni degli scorsi round, ossia quello che mi serve per fare bene. Cercherò di fare il massimo, ma ogni stagione è una storia a parte”.

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