GP Italia, Marini: “SBK e F1 più noiose della MotoGP”

Dopo la festa di ieri sera a Milano, Luca Marini si presenta al Mugello, seppur acciaccato dopo l’incidente di Le Mans, per dimenticare proprio la gara francese e ripartire dal Gran Premio d'Italia cercando di prendere più punti possibili tra Sprint e gara della domenica. 

“Fortunatamente – esordisce Marini – la frattura si è saldata, ho fatto di tutto per presentarmi qui almeno all’80% della mia condizione per cercare di fare un buon risultato. Sono salito sulla moto stamattina e con il fisioterapista abbiamo provato qualcosa che mi possa aiutare ad usare meglio i pollici, il problema sono i tendimi e legamenti che mi danno noie quando apro le dita e freno. Non sarà facile, Mugello è un tracciato molto stressante per noi piloti. A riposo i pollici vanno bene.” 

Poi aggiunge: “Nell’incidente i miei pollici si sono come allungati, e usare il freno posteriore a pollice non sarà facile.” 

Sul paragone con Formula 1 e Superbike che sono one man show dice: “Molto meglio la MotoGP, c’è più spettacolo ed i fan possono scegliere più piloti da sostenere. Per me è una cosa fantastica. Detto da un amante del Motorsport, oggi Formula 1 e Superbike sono abbastanza noiose, il risultato è praticamente scontato, solo qualche cosa di imprevisto può aggiungere spettacolo alla gara. In MotoGP ci sono più piloti che possono lottare per vittorie e podi oltre a più sorpassi. Sicuramente quest’anno sarà meglio dell’anno scorso in termini di presenze sulle tribune.”

Marini: “Non so se mi sento più o meno forte rispetto all’anno scorso”

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Il fine settimana italiano sarà un bel punto di domanda a livello fisico per Luca Marini, visto il problema alle mani post incidente di Le Mans. A tal proposito Luca dice: “Non so se mi sento più o meno forte rispetto all’anno scorso, lo saprò solamente domani dopo aver provato la moto. Ho solo provato da fermo la moto e la mano mi fa male quando devo frenare.”

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