MotoGP, Marquez senza penalizzazione a Le Mans

La MotoGP si sta preparando per scendere in pista in vista del quinto appuntamento stagionale di Le Mans, round nel quale ci sono buone possibilità di rivedere in azione Marc Marquez. Lo spagnolo, che ha saltato tre gare su quattro fin qui disputate a seguito della caduta da lui provocata e fisicamente subita a Portimao, a causa della frattura della mano destra, è in attesa di ricevere "l'ok" dei medici al fine di risalire in sella alla sua Honda. Sembra risolta invece, non senza i dubbi e le incertezze del caso, la diatriba relativa alla penalità da scontare a seguito della caduta innescata a Portimao, al quale era seguito l'obbligo di "doppio long lap penalty". Marquez infatti potrà correre il GP francese senza scontare la sanzione scaturita in Portogallo.

La Corte d'appello non ha rispettato i tempi della decisione 

Il testo originale della sanzione esplicitava il fatto che Marquez avrebbe dovuto scontare la penalità nel GP d'Argentina; mancava dunque la dicitura "nel prossimo Gran Premio", non andando dunque a prevedere la fattispecie che si è poi effettivamente presentata. Successivamente Marquez ha saltato le gare in programma a causa del suddetto infortunio alla mano e così facendo ha in qualche modo evitato di ricadere nella fattispecie della sanzione. Proprio basandosi su questo contesto letterale del documento ufficiale della penalità, Honda aveva portato avanti un ricorso, eccependo come difesa proprio il fatto che non era prevista la situazione nel quale Marquez avrebbe dovuto scontare il doppio long lap penalty nel suo GP di rientro dall'infortunio, ma che avrebbe dovuto farlo solo ed esclusivamente in Argentina, come testualmente previsto.

A seguito di ciò gli Steward avevano trasferito l'incombenza della decisione alla Corte d'Appello della MotoGP che avrebbe dovuto decidere in merito nel giro di quattro settimane dal momento del deposito del ricorso.La penalizzazione è ormai scaduta propriò in virtù del decorrere del tempo limite. Honda aveva presentato ricorso il 29 marzo ma la decisione della Corte d'Appello non è mai arrivata, e questo fa presupporre ad un vizio procedurale che scagiona Marquez dall'obbligatorietà di eseguire la sanzione inizialmente prevista. Proprio per tali motivi Marquez potrà correre senza scontare la penalità, un epilogo che certamente non chiuderà il dibattito circa l'efficacia e la bontà del regolamento FIM.

GP Francia, MotoGP: dove vederlo, orari su Sky e TV8, programma