Petrucci: "MotoGP? Un premio, stavolta saprò già dove sono i bottoni"

Petrucci: "MotoGP? Un premio, stavolta saprò già dove sono i bottoni"© GPAgency

Danilo spiega: "In Suzuki non conoscevo tante cose, in Ducati ho già dei dati. Il taglio dei giri? Solo Bautista fa la differenza"

05.05.2023 ( Aggiornata il 05.05.2023 18:19 )

Danilo Petrucci ha appena concluso la sua prima giornata di prove in quel di Barcellona, ma la notizia più impattante è certamente un’altra, ossia la sua partecipazione al GP di Le Mans della MotoGP in sostituzione dell’infortunato Enea Bastianini. Una occasione da sfruttare per il ternano, che potrà godersi il potenziale della Ducati Desmosedici GP23.
 
“E’ un grande orgoglio per me tornare in MotoGP - le parole di Danilo - anche perché l’ultima volta che ho corso a Le Mans con una Ducati ho vinto. Credo sia un premio per la mia carriera in Ducati: credo di aver lasciato un bel ricordo in MotoGP, dato che dopo la gara dell’anno scorso con Suzuki ora ne farò una con Ducati, dove conoscono già le mie misure. La pista mi piace, quindi voglio solo divertirmi. Mi dispiace dover saltare i test SBK della prossima settimana, ma forse questa sarà l’ultima gara in MotoGP della mia carriera, e vorrei essere veloce”.
 
Come è nata questa possibilità?
 
“Ieri sera Ciabatti mi ha chiesto se fossi disponibile, dato che Pirro vuole correre al Mugello e non vi è nessun altro che ha guidato la MotoGP in passato. Ho detto sì, e questa mattina il tutto si è realizzato”.
 
Sarà più facile rispetto all’ultima volta con Suzuki?
 
“Credo di sì, dato che so già dove si trovano tutti i bottoni e potrò contare su alcuni dati del passato, oltre al fatto che non dovrò lavorare sulla posizione in sella e userò un motore V4, come fatto spesso in passato. L’anno scorso con Suzuki la prima frenata è stata un incubo, dato che la moto è andata dalla parte opposta rispetto a dove volevo”.
 
Cosa ha detto Barnabò in merito alla tua apparizione a Le Mans?
 
“Marco è sempre gentile con me. Già in occasione della 24 ore di Le Mans non si era opposto, dicendo che un pilota felice è più veloce”.
 
Sei preoccupato del fatto che saltare un test e salire sun un’altra moto possa rendere più difficile il tuo adattamento in Superbike?
 
“Un po’ sì. Spero che nei test di Misano piova (ride ndr)”.

Petrucci e la giornata odierna

Torniamo ad oggi. Che ne pensi del taglio dei giri motore inflitto alla Ducati?
 
“Sinceramente non credo che sia giusto quanto deciso, dato che solo Bautista sta facendo la differenza con la moto, quindi non è corretto che anche gli altri debbano perdere giri motore. Io sto faticando e voglio di più, e certamente non è bello scoprire una cosa del genere il giovedì antecedente al weekend di gara: abbiamo avuto a malapena il tempo di aggiustare i rapporti. Sarebbe giusto parlare di come funziona questo algoritmo”.
 
Hai provato la nuova SC0 all’anteriore?
 
“Sì, ma non credo che si possa utilizzare nelle gare lunghe. Al momento comunque non credo di essere nella posizione di poter davvero capire il comportamento di una gomma: sto lavorando per risolvere i miei problemi con le gomme nuove, e questo rimane il mio primo pensiero. Il mio assetto è abbastanza normale se comparato a quello di altri piloti più piccoli, mentre è molto diverso da quello che usava Redding, quindi forse dobbiamo iniziare a seguire quanto fatto da lui”.
 
Rispetto al test hai avvertito dei miglioramenti?
 
“Non molto, ma forse domani riproverà la sella più bassa, per essere più rilassato in frenata e poter aprire prima il gas”.

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