Jorge Lorenzo "Quartararo è in grado di vincere il titolo"

In queste ultime gare, le prestazioni Yamaha sono state al centro dell'attenzione. Nonostante le buone prestazioni di Franco Morbidelli in Argentina e il podio di Fabio Quartararo ad Austin, la casa di Iwata è in chiara difficoltà e anche a Jerez, pista che spesso l'aveva vista favorita, il weekend è stato complicato.
Per comprendere meglio la situazione, il sito ufficiale MotoGP ha intervistato Jorge Lorenzo, ex pilota Yamaha.

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Cosa pensa Lorenzo della M1 2023

Lo spagnolo ha subito affermato di essere stupito dalle performance delle M1 in gara dopo i test invernali in cui sembravano essere competitivi. Ha poi continuato dicendo: “La Yamaha non ha mai avuto il motore più potente, ma la configurazione scelta le ha sempre permesso di avere buone caratteristiche, come la stabilità e l'agilità nelle curve. Tuttavia, negli ultimi anni ha perso un po' di queste caratteristiche e non hanno ottenuto la potenza e l'accelerazione necessarie”.

Il cinque volte campione del mondo ha anche fatto riferimento al 2020, anno in cui era collaudatore Yamaha, contratto conclusosi a causa dell'emergenza Covid.
Tornata in pista senza di lui, la squadra ha scelto di percorrere una direzione diversa nello sviluppo. Scelta forse risultata sbagliata perché così facendo le moto hanno perso alcune caratteristiche che la rendevano vincente.

Secondo Lorenzo, se Yamaha avesse puntato su di lui come tester la differenza non sarebbe stata rilevante, avendo già due piloti del calibro di Quartararo e Morbidelli. Tuttavia, continua lo spagnolo, se fosse ancora in sella alla moto, ci sarebbe stato modo di lavorare meglio sulla crescita della M1 e una maggiore probabilità di andare nella giusta direzione in termini di sviluppo.

Non è mancato l’elogio a Fabio Quartararo verso la fine dell’intervista: “Fabio è stato molto bravo l'anno scorso. E' in grado di guidare al di là dei limiti della moto, quindi sì, credo che Fabio sia in grado di vincere il titolo. Sarà difficile lottare contro piloti molto forti come Pecco Bagnaia e altri della Ducati, così come quelli della KTM e Aprilia che sono molto competitive, ma Fabio ha sicuramente le capacità per farcela”.