Bagnaia soddisfatto ma non della pista. "Ci sono 4 asfalti diversi"

Bagnaia soddisfatto ma non della pista. "Ci sono 4 asfalti diversi"© Luca Gorini

MotoGP, Pecco pronto per "una Safety Commission molto lunga. Contento della giornata. Marquez è stato rapido, del resto ha il maestro di Austin"

15.04.2023 ( Aggiornata il 15.04.2023 00:34 )

Si è chiusa con il sorriso la prima giornata di prove in quel di Austin per Pecco Bagnaia, forte della seconda piazza ottenuta nella classifica combinate delle due sessioni di prove svolte, nonostante un piccolo spavento finale. Il campione del mondo in carica infatti ha rischiato – negli ultimi istani di FP2 - di entrare in collisione con la moto di Johann Zarco, rimasta in mezzo alla pista dopo la caduta del francese, principalmente a causa della mancata esposizione della bandiera rossa.
 
“Le prime tre curve dell’ultimo giro erano andate bene – racconta Pecco - ma più che altro è stata una situazione pericolosa. Qui la pista è molto ampia quindi non vedi i lati della pista, e di conseguenza le bandiere: per fortuna in quel punto guardi avanti, così ho visto la moto a terra e non ho fatto come Mir, ma era un momento da bandiera rossa”.
 
Il tema sicurezza dunque torna una volta di più alla ribalta, con una Safety Commission che si preannuncia piuttosto intensa.
 
“Penso che la Safety Commission sarà lunga: ci sono quattro asfalti diversi lungo la pista, il che secondo me non è possibile. In generale dovremmo essere più ascoltati noi piloti, ma non so di dovrebbe arrivare l’imput per questo. Sul piano della sicurezza stiamo facendo passi in avanti, per le penalità c’è da lavorare, dato che succedono ancora dei casini”.

Bagnaia ed il suo day 1 ad Austin

Tornando agli affari prettamente sportivi Bagnaia può sorridere come detto, in virtù di una serie di prime sensazioni confortanti.
 
“E’ stata una buona prima giornata, sono contento. La pista è peggiorata in termini di aderenza e buche, anche in relazione al fatto che l’asfalto è stato grattato, ma tutto sommato siamo già veloci. Devo lavorare in primis in frenata. Chi è stato veloce? Certamente Marquez ma me lo aspettavo, dato che a casa ha il maestro di questa pista. In generali tanti piloti sono stati costanti, in primis tutte le Ducati”.
 
Bagnaia ha potuto lavorare nel modo corretto anche dal punto di vista delle gomme, che però potrebbero – per una volta – giocare un ruolo meno preponderante del solito.
 
“All’anteriore ho usato la media fino a quando la temperatura non mi ha permesso di utilizzare la dura, con la quale mi sono sentito subito meglio. In questo tracciato occorre trovare una soluzione che funzioni nelle staccate, sulle buche e nel guidato: siamo vicini all’obiettivo. Per la Sprint sicuramente userò la morbida, mentre per la gara lunga è ancora tutto da vedere. In generale credo che su in una pista molto tecnica come questa le gomme siano importanti fino ad un certo punto”.

Lin Jarvis: "Razgatlioglu non è ancora pronto per la MotoGP"

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi