GP Americhe: Rins veloce sulla Honda, ma "boccia" il telaio di Marquez

Che Austin sia un tracciato particolarmente congeniale allo stile di Alex Rins non è di certo un segreto, visto che il pilota spagnolo ci ha vinto nel 2019 ponendo fine al dominio di Marc Marquez sulla pista texana. Nel venerdì di prove libere della MotoGP ha nuovamente dimostrato di avere un ottimo feeling, chiudendo le FP2 in terza posizione con la Honda RC213V del team LCR.

“Questa è una pista che mi piace e fin dalle prove della mattina sono riuscito a fare uno step in avanti che mi ha permesso di avvicinarmi alle prime posizioni”, ha spiegato lo spagnolo a fine giornata. “In realtà, comunque, devo ammettere che già in Argentina ho cominciato a sentirmi bene in sella alla Honda e qui stiamo proseguendo nella direzione giusta. Dopo aver corso per sei anni con la Suzuki, è normale che serva un po' di tempo per abituarmi ad una moto così diversa, ma stiamo arrivando”.

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Rins “boccia” il telaio di Marquez, ma dà fiducia alla Honda

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“Abbiamo provato due telai diversi, ovvero quello standard e quello utilizzato solitamente da Marc Marquez, anche se preferisco il primo e nelle FP2 abbiamo trovato qualcosa per poterlo sfruttare nel modo migliore”, prosegue l'ex-Suzuki. “Ad inizio turno la gomma non ha lavorato bene, ma una volta montata la mescola morbida siamo riusciti a tirar fuori un ottimo tempo”.

Parlando delle criticità della Honda, però, Alex è stato criptico, restando sul vago: “Non voglio dire nel dettaglio gli aspetti su cui ho maggiori difficoltà mentre guido, perchè potrebbero rivelarsi dei vantaggi per i miei avversari. Quello che si nota è la mancanza di velocità massima, visto che sul rettilineo le Ducati non riesco a superarle neanche restando in scia, ma in Honda stanno lavorando tanto e presto arriveranno delle novità importanti anche per noi”.

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