MotoGP, il caso Marquez non finisce mai: sospesa la pena

Incredibile ma vero: il caso Marc Marquez non è ancora terminato. Se in tanti infatti pensavano che il passaggio del caso tra le mani della Corte di Appello della FIM avrebbe scritto la parola fine sulla telenovela legata allo spagnolo ed al doppio long lap penalty da scontare in relazione ai fatti di Portimao, questo non è accaduto.
 
I fatti sono ormai risaputi. La dicitura “Nel Gran Premio di Argentina” all’interno del testo relativo alla penalità inflitta a Marquez, l’assenza di quest’ultimo dalla gara di Termas e la successiva correzione del testo – parlando di “prossima gara disputata dal pilota” - ha concesso a Honda la chance di fare appello, che ora sembra davvero poter consentire a Marc di aggirare la penalità

Jerez ultimo capitolo del caso Marquez. Forse

“L'esecuzione della Notifica del Panel dei Commissari Sportivi della FIM MotoGP del 28 marzo 2023 – recita la parte conclusiva del comunicato emesso oggi dalla FIM - relativa all'Applicazione della sanzione inflitta al Sig. Marc Marquez emessa in relazione alla precedente Notifica di Sanzione da parte dello stesso Panel dei Commissari Sportivi della FIM MotoGP del 26 marzo 2023 è sospesa fino a quando il ricorso presentato dal Sig. Marc Marquez e dal Team HRC - Repsol Honda sarà finalmente risolto”.

Tutto dunque è rinviato a data a da destinarsi, e non è scontato che a Jerez la questione possa davvero definirsi conclusa. Se infatti la decisione in merito alla penalità non arrivasse prima del Gran Premio spagnolo Marc non sconterebbe la penalità in Andalusia, ma potrebbe – in caso di respinta dell’appello – doverlo fare successivamente, ossia nel successivo GP di Le Mans. Una situazione grottesca, con un finale ancora tutto da decifrare.

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