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Marini e Bezzecchi sono attualmente sotto contratto con il tuo team e non con Ducati. Pensi che il prossimo anno le cose possano cambiare?
“Il nostro team ha la crescita di giovani talenti nel suo DNA, e se Luca e Marco arrivassero in un team ufficiale sarebbe solo un motivo di orgoglio per noi. Per il momento voglio solo che restino tranquilli, anche perché in questo mondo è facile passare dalle stelle alle stalle”.
Si parla anche di un passaggio del team Mooney VR46 in Yamaha per il 2024. Qual è la situazione?
“Fino al 2024 abbiamo un accordo con Ducati, che rispetteremo. Dal 2025 in poi vedremo. Noi vogliamo le moto che vanno forte: se Ducati continuerà su questi livelli non vedo perché non dovremmo proseguire con loro, ma se Yamaha dovesse migliorare non vedo allo stesso modo perché non potremmo cambiare. Io credo sia giusto offrire ai nostri piloti il miglior pacchetto possibile: devo fare delle scelte non politiche, ma in base al progetto, il quale è giovane e ambizioso. Se nel 2025 la moto migliore sarà Yamaha perché no: sono aperto a qualunque discorso”.
Un pilota dell’Academy già in un team ufficiale è Franco Morbidelli, che in Argentina sembra aver cambiato rotta. Che ne pensi?
“Franco sta lavorando tanto, provando soluzioni diverse. Il suo capotecnico ha un anno in più di esperienza, e già da Portimao i segnali sono stati positivi, come confermando dai dati. In Argentina i progressi sono continuati, ed appena ha raggiunto la giusta confidenza è tornato davanti. Il valore di Franco lo conosciamo, è quello di un vice campione del mondo, ed ora nel box stanno lavorando nel modo giusto. Non credo che quanto visto a Termas sia stato un fuoco di paglia”.
Hai parlato invece con Pecco Bagnaia?
“Non ho ancora avuto occasione. Forse in Argentina ha tentato di inseguire Bezzecchi, ma è andata male: ci sta, e conoscendolo ha imparato. Ovviamente non deve fare questi errori se vuole vincere nuovamente, ma era la seconda gara quindi ci sta che ci abbia provato”.
L’Academy ora può vantare tanti piloti in MotoGP, ma meno nelle classi minori. Cosa possiamo attenderci per il futuro?
“A fine 2023 o metà 2024 vorremmo fare degli innesti, con alcuni ragazzi dai 12 - 13 anni in su. Ora il responsabile dell’Academy è Carlo Casabianca, che si sta muovendo in prima persona alla ricerca di nuovi talenti, ma posso confermare che qualche faccia nuova arriverà”.
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