MotoGP, Bezzecchi nel club dei 34, Ducati sfata il tabù: i numeri di Termas

La Domenica appena trascorsa è destinata a modo suo a restare nella storia, perlomeno di Marco Bezzecchi e Ducati, che insieme hanno potuto festeggiare una prima volta. Alla prima affermazione del romagnolo in MotoGP è corrisposta infatti la prima della casa bolognese in quel di Termas de Rio Hondo, uno degli ultimi tracciati stregati per il costruttore attualmente più dominante della MotoGP, al quale mancano ora – tra i circuiti in calendario – solamente Buriram e Mandalika.

Bezzecchi che ieri è divenuto il 119esimo vincitore diverso della classe regina, nonché il 34esimo dell’epoca MotoGP, iniziata nel 2002. Per quanto concerne l’Italia invece il portacolori Mooney VR46 è il 26esimo pilota a vincere in classe regina, ed il 12esimo pilota Ducati capace di conquistare un successo.

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Ducati bissa il triplo podio

Oltre che a quello di Ducati Marco ha associato il proprio nome anche a quello – tra gli altri – di Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini. Bezzecchi infatti è diventato il decimo vincitore diverso della classe regina dall’inizio della stagione 2020 e, unendosi ai connazionali, l’ottavo pilota in grado di vincere in MotoGP dopo aver già fatto lo stesso sia in Moto3 che in Moto2. 

Dicevamo che alla festa partecipa ovviamente anche Ducati che, errore di Bagnaia a parte, ha tanti motivi per i quali sorridere. In primis il secondo podio monopolizzato in MotoGP della sua storia: dopo Valencia 2021 infatti la storia si è ripetuta, con tre Ducati – questa volta tutte di team satellite - a conquistare tutti e tre i primi posti, dopo la tripletta messa a segno in qualifica.

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