Marco 3°: "Mi fa piacere se qualcuno mi segue. Non ho fatto grandi modifiche sulla moto: sono contento, le condizioni non sono semplici"
Se qualcuno pensava che il podio di Portimao fosse un fuoco di paglia, il venerdì messo in piedi da Marco Bezecchi a Termas de Rio Hondo è una chiara dimostrazione del suo potenziale. La terza piazza nella classifica combinata non è un risultato banale, considerato anche il fatto che il romagnolo è il primo pilota Ducati, nonchè uno degli attuali riferimenti in pista.
“Ho dovuto lavorare come sempre – le parole di Bez – anche se su questa pista mi sono sempre trovato bene, specie in confronto a Portimao, dove non sono mai stato particolarmente brillante. Sono contento di quanto fatto, anche perché le condizioni non sono semplici”.
Hai dovuto modificare particolarmente l’assetto rispetto a Portimao?
“Ho iniziato il weekend con la moto di Portimao, anche se avevamo pronta la seconda con una modifica, che è andata altrettanto bene. In generale non abbiamo fatto grandi modifiche, anche perché il format non te lo consente. La moto è abbastanza simile: ho lavorato sulla guida, per non essere troppo aggressivo con le gomme, ed è andata bene”.
Inizi a sentire gli occhi degli altri piloti addosso? Pensi ti temanno?
“Aspetterei a dire una cosa del genere, anche perché è passato solo un Gran Premio, ma io sto cercando di fare il mio meglio. Gli altri piloti si comportano come sempre: magari ora qualcuno cerca di seguirmi, il che mi fa piacere tutto sommato”.
GP Argentina circuito: curve, lunghezza e criticità per la MotoGP
Link copiato