MotoGP Argentina, Bagnaia chiede chiarezza e non solo allo Stewards Panel

MotoGP Argentina, Bagnaia chiede chiarezza e non solo allo Stewards Panel© Luca Gorini

Pecco detta la linea: "Servono chiarimenti su sicurezza e sistema delle sanzioni. La faccenda Marquez? Difficile capire certi errori"

30.03.2023 ( Aggiornata il 30.03.2023 18:22 )

Arrivare in un tracciato nel quale la propria moto non ha mai vinto non è mai piacevole, ma avere alle spalle un fine settimana da dominatore può rendere tutto più dolce. E’ il caso di Pecco Bagnaia, che dopo aver brillato nel Gran Premio di Portimao è ora pronto a fronteggiare una bestia nera di Ducati, ossia l’Argentina.
 
“Sono davvero curioso di iniziare a lavorare su questa pista – le parole di Pecco – dato che l’anno scorso ho faticato, ma ora le cose sono migliorate. Negli anni è sempre mancato qualcosa a Ducati per vincere qui, ma ora potrebbe essere tutto a posto. Sarà un weekend diverso dal precedente, dato che non avremo test alle spalle e domani dovrebbe piovere, ma vedremo quale sarà la partenza”.

Bagnaia va dritto al punto, su Marquez e campionato

Il presente della MotoGP ad ogni modo non si chiama solo Argentina, dato che gli strascichi lasciati dalla gara inaugurale sono ancora ben presenti nella mente dei piloti, compreso Bagnaia.
 
“Serve chiarezza sulla sicurezza e sul sistema relativo alle sanzioni: l’anno scorso nella FP1 di Misano ho rallentato perché pensavo che la sessione fosse finita, e mi sono preso 3 posizioni di penalità in griglia, per poi dover abortire un giro in qualifica a causa di 4 piloti lenti in traiettoria, al quale non è stata comminata nessuna sanzione. Difficile capire cosa stiano facendo gli organi che lavorano per la sicurezza, anche relativamente al caso di Marquez, dato che è difficile capire il senso di errori del genere. Dobbiamo chiedere chiarezza”.
 
Bagnaia cita giustamente il pilota Honda, grande assente del fine settimana insieme ad Enea Bastianini.
 
“Auguro ad entrambi di recuperare in fretta. In questo momento non voglio pensare a strategie relative al campionato, e nemmeno a chi potrebbe essere il mio principale rivale per quest’ultimo: è vero non vi sono Marc ed Enea, ma devo pensare a Vinales e Bezzecchi. Il campionato è lungo, ed è facile perdere punti. Ad Austin avremo già un’idea più chiara circa i valori in campo: Quartararo ad esempio ha avuto un ottimo passo in Portogallo, anche se le cose non sono andate per il meglio”.

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