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L'ex presidente FIM ha espresso la propria opinione riguardo l'efficacia della penalità inflitta al pilota spagnolo dopo il GP Portogallo
30.03.2023 ( Aggiornata il 30.03.2023 14:08 )
La vicenda legata alla penalità inflitta a Marc Marquez dopo i fatti di Portimao continua a far discutere. Tutto nasce dalla controversa nota emessa dai Commissari dopo il GP Portogallo, in cui veniva evidenziato espressamente che il pilota Honda avrebbe dovuto scontare il doppio long lap penalty scelto come sanzione nel successivo Gran Premio dell’Argentina.
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Marc Marquez: Vito Ippolito dice la sua
L’assenza forzata dello spagnolo, che non potrà presentarsi a Termas de Rio Hondo causa infortunio, ha fatto scoppiare la polemica perché, seguendo alla lettera il provvedimento, Marquez avrebbe potuto evitare la sanzione in virtù della mancata partecipazione al GP.
La FIM è intervenuta poi chiarendo che Marc dovrà scontare il LLP al prossimo Gran Premio a cui parteciperà - probabilmente quello di Austin - scatenando l’ira della Honda che, dal canto suo, ha presentato ricorso contro quest’ultima decisione.
Una confusione che ha suscitato tante reazioni, tra cui quella di Vito Ippolito, ex presidente della FIM, Federazione Internazionale di Motociclismo.
Il pensiero di Vito Ippolito su Marc Marquez
“Servono regole e buon senso” ha scritto Ippolito in un pensiero affidato al suo profilo Twitter. “Il buon senso suggerisce che penalità come i long lap penalty vadano osservate alla prima occasione possibile”.
Ippolito è entrato poi nel merito del doppio long lap penalty inflitto a Marc: secondo l’ex presidente FIM, questo tipo di sanzione perde di efficacia se non scontata immediatamente. “Tuttavia, mi sembra anche che questo tipo di sanzione funzioni bene e sia efficace se scontata nella gara in corso e non in quelle successive. Sarebbe meglio ricorrere ad altre penalità come ad esempio togliere dei punti in classifica“.
Un parere autorevole, quello di Ippolito, che vanta un lungo passato da dirigente nel mondo del motociclismo e ha ricoperto la carica di presidente FIM dal 2006 al 2018, prima di cedere il testimone a Jorge Viegas, attualmente in carica.
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