HRC ha presentato ricorso contro la penalità a Marc Marquez

Rischia di diventare un caso simil-Formula 1 la vicenda della penalità (doppio long lap) inflitta a Marc Marquez dopo l’incidente al terzo giro del Gran Premio del Portogallo. Repsol Honda, infatti, ha appena emesso via social un comunicato nel quale dice di essere in disaccordo con la decisione della FIM di far scontare al proprio pilota la penalità alla prima gara che Marquez disputerà dopo l’operazione per ridurre la frattura al primo osso metacarpale del pollice della mano destra. 

Si legge, infatti, nella nota rilasciata da Repsol Honda: “Repsol Honda considera il cambio di criteri di quando la penalità deve essere scontata, non in linea con il regolamento attuale. Repsol Honda ha fatto appello agli Steward FIM.”

Repsol Honda Team Statement on FIM penalty modificationhttps://t.co/ZG1Wh5tEVD pic.twitter.com/hJI9Xp1gZ3

— Repsol Honda Team (@HRC_MotoGP) March 29, 2023

Incidente Marquez-Oliveira: la ricostruzione dei fatti

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Subito dopo la fine della gara in Portogallo, Marc Marquez è stato convocato dai commissari per l’incidente al terzo giro con Martin ed Oliveira nel quale, peraltro, lo spagnolo si è procurato la frattura del primo metacarpo del pollice della mano destra.

Lo Steward Panel ha comminato allo spagnolo una penalità di due long lap penalty da scontare nella gara in Argentina. Tutto normale fin qui, se non che Marquez in Argentina non ci sarà visto che sarà sotto i ferri per ridurre la frattura al metacarpo e ripresentarsi in Texas. 

Saltando l’Argentina, Marquez non avrebbe potuto scontare la penalità del doppio long lap e da qui forse la decisione, nella giornata di martedì, dello Steward Panel di rivedere i termini di esecuzione della stessa (qui l'approfondimento) per “la prima gara alla quale il pilota prenderà parte”.  Ciò significa che Marquez, qualora dovesse ripresentarsi in Texas, sconterà lì la sua penalità.