MotoGP, Mooney VR46 a due facce: Bezzecchi da favola, Marini rimandato

Avere due piloti per un team ha svariati lati pregi, ma anche qualche lato negativo. Come ad esempio avere una parte del box in estasi e l’altra amareggiata. Un po’ quello accaduto nella domenica di Portimao al team Mooney VR46 che, se da un lato ha potuto celebrare il secondo podio in MotoGP di Marco Bezzecchi, dall’altro ha dovuto fare i conti con il secondo zero in due gare di Luca Marini, per il quale il fine settimana portoghese è stato tutt’altro che soddisfacente.
 
Bezzecchi dal canto suo ha brillato, e non è un qualcosa di banale. Nella pattuglia Ducati – ed in generale in griglia - del resto non mancano i piloti di alto livello, ma il romagnolo ha subito dimostrato di aver compiuto un deciso passo in avanti rispetto all’anno scorso, sotto vari punti di vista.

Bezzecchi uber alles

Per prima cosa Marco ha dimostrato di saper reagire alle difficoltà: dopo la caduta della Sprint ed i successivi momenti di tensione infatti non era scontato riuscire a ritrovare la giusta concentrazione in vista della corsa domenicale, che invece è presto divenuta un trionfo. Questo grazie ad un altro punto forte del Bezzecchi di Portimao, ossia la strategia di gara. 
 
Nelle prime battute della corsa infatti Marco ha subito compreso come fosse fondamentale prendere la testa del gruppo in lotta per il podio, per “evitare di surriscaldare le gomme ed imprimere il mio passo”: detto fatto, con “Bez” capace di mettere tra sé e gli inseguitori un margine di sicurezza, grazie al quale gestire il finale della corsa senza patemi. Una stategia simile a quella messa in atto ad Assen, in occasione del suo primo podio in top class, al quale sembra proprio che ne possano succedere diversi.

Marini: voglia di riscatto

Per un Bezzecchi promosso vi è invece un Marini purtroppo bocciato, nonché sfortunato. Dopo un inverno brillante e – in particolare - una due giorni di test ottima in quel di Portimao era lecito aspettarsi grandi risultati da Luca, il cui weekend ha avuto il suo turning point al secondo giro della Sprint, con la scivolata che ha posto fine alla corsa sia sua che di Enea Bastianini.
 
Anche in questo caso le polemiche non sono mancate, con richieste di penalizzazione e non solo per Marini che di conseguenza, non ha certamente potuto preparare al meglio la gara lunga. Gara lunga che si è anzitempo chiusa, a causa di una scivolata di anteriore. “Un weekend difficile” il riassunto di Luca, che ha tutte le ragioni per non demoralizzarsi: la stagione è lunga, e la sua velocità sembra oramai fuori discussione.

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