Da Nadia Padovani a Mathilde Poncharal: la MotoGP sempre più al femminile

Il motociclismo è statisticamente un ambiente prettamente maschile, nei vari diversi ruoli: dai piloti ai meccanici, a chi lavora nel dietro le quinte in quei mestieri che non si vedono per televisione. Negli ultimi dieci anni, però, la presenza femminile all’interno del paddock è cresciuta e c’è stata un’evoluzione importante, da sottolineare (e prendere coscienza) oggi che è l’8 marzo. Quel giorno che banalmente viene chiamato la “festa della donna”, ma che più precisamente è la giornata internazionale dei diritti delle donne.

Il motociclismo una passione anche femminile

Una delle prime reazioni che la gente ha quando una donna dice che lavora nel motociclismo, o in MotoGP, è spesso lo stupore. Perché le due ruote e la velocità per tradizione non sono quasi mai associate alla figura femminile, bensì a quella maschile, all’immagine più "rude" dell’uomo. E invece negli anni il mondo delle due ruote è entrato a far parte anche delle passioni di noi donne, in diverse maniere: chi l’ha respirato in famiglia, chi l'ha ricevuta dal fidanzato, chi dagli amici. Se penso alla MotoGP la prima donna che mi viene in mente è Friné Velilla, sconosciuta ai più perché MotoGP Media Manager di Dorna, che si occupa di tutto il grande gruppo dei media in ogni GP (e non solo), tenendo ben strette le briglie e lavorando in maniera eccellente.

Donne all'interno del paddock, tutti i vari ruoli

C’è chi questo mondo lo conosce da sempre e ci è cresciuta, come Mathilde Poncharal, la figlia di Hervé, che si occupa della comunicazione del team Tech 3, o chi per esempio questo mondo l’ha ereditato, come Nadia Padovani che è succeduta al marito Fausto Gresini nella gestione della squadra e dell’azienda, ormai due anni fa. La figura femminile è entrata anche a far parte della squadra, sia in veste di pilota come Maria Herrera e Ana Carrasco, le due più conosciute, sia in veste di telemetrista, come Jenny Anderson, che lavora al fianco di Marc Marquez. Per poi passare a tutte le donne che si occupano del dietro le quinte e che sono quindi “meno visibili” dagli spettatori: le addette stampa, le team coordinator, chi lavora nelle hospitality e nell’ampio mondo della comunicazione. Un gruppo di donne che si sono fatte largo in questo mondo con determinazione, pazienza e intelligenza e che, inconsapevolmente, sta dando l'esempio - e la possibilità - a chi arriverà dopo di loro.

Calendario MotoGP 2023