MotoGP e il "giallo" della centralina elettronica unica per tutti

MotoGP e il "giallo" della centralina elettronica unica per tutti© Luca Gorini

Magneti Marelli fornisce ogni squadra della classe regina, mettendo a disposizione la versione della ECU 2023, che potrebbe non essere usata da Ducati e Aprilia

02.03.2023 ( Aggiornata il 02.03.2023 12:07 )

Introdotta nel 2018 per (tentare di) pareggiare le prestazioni di tutte le MotoGP iscritte al campionato, la centralina elettronica Magneti Marelli costituisce un esempio di prodotto unico fornito a ogni squadra della serie, che sia ufficiale, satellite o privata. Considerando i distacchi cronemetrici a racchiudere dal primo all'ultimo tempo siglato - merito anche delle gomme Michelin, concepite nel medesimo obiettivo - l'idea è vincente. Ma c'è una piccola ombra dietro l'angolo.

MotoGP, ECU 2022 0 2023? Poco cambia, pare

Durante la stagione scorsa, l'azienda italiana aveva comunicato di voler aggiornare la propria ECU, poiché - considerando ll progresso tecnologico - non al passo coi tempi. Nulla di strano o stravolgente, poiché azione compiuta da ogni Costruttore, che sia di pneumatici, carburanti e, appunti, gestioni elettroniche.

Però, nel lavoro dei test di Sepang, è emerso un piccolo inghippo: l'unità evoluta, richiedente connettori e cablaggi da montare sulle moto 2023, poteva essere utilizzata da tutte le squadre, purché abbiano a disposizione il materiale per farla funzionare, tra cui i semiconduttori, utilizzati nei circuiti elettronici d'avanguardia.

Non essendo facilmente reperibili, questi particolari sono stati adoperati per le nuove centraline, non per le "vecchie" che, va precisato, non offrono niente di più dal punto di vista prestazionale. Tuttavia, Per evitare di spendere soldi e ore negli adattamenti del caso, Ducati e Aprilia hanno chiesto alla MSMA di poter affidarsi al materiale 2022, evitando di dover mettere mano, appunto, a cablaggi e connettori delle loro Desmosedici e RS-GP.

Elettronica Marelli MotoGP, Ducati e Aprilia "diverse"

Insomma, qual è il problema? In effetti, nessuno. Se è vero - come svelato dai più - che la centralina Marelli 2022 e la 2023 offrano le stesse capacità prestazionali, perché alzare un polverone o polemiche di sorta? Come descritto, mancano i materiali per adattare le moto alla nuova ECU, perché il software è una cosa, l'hardware un'altra.

L'hardware è la ECU , la parte fisica che, come noterete, tra 2022 e 2023 non offre vantaggi in termini di velocità e tempi sul giro. Il software è costituito dai codici immessi nella centralina, ossia, il linguaggio che la fa funzionare. Quest'ultima mansione spetta alle squadre, factory o satellite che siano.

Honda HRC, LCR, Red Bull KTM e GASGAS useranno l'unità 2023, Ducati e Aprilia - potranno decidere se affidarsi alla evoluzione o alla versione 2022, la quale - come spiegato - non offre alcun vantaggio prestazionale. Casomai, ci saranno da spendere soldi e tempo negli adattamenti.

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