Miguel Oliveira e l'Aprilia: "Sperimentare e diventare campione del mondo"

Miguel Oliveira e l'Aprilia: "Sperimentare e diventare campione del mondo"© Luca Gorini

Il portoghese ha spiegato le ragioni dietro il passaggio dalla KTM alla casa di Noale, con la quale ha già ben figurato nei test di Valencia

18.01.2023 ( Aggiornata il 18.01.2023 17:16 )

Una delle operazioni di mercato più intriganti in ottica 2023 è stata senza dubbio quella riguardante Miguel Oliveira e l'Aprilia. La casa di Noale ha fortemente voluto il pilota portoghese, affiancandolo al giovane Raul Fernandez nel team RNF. I vertici italiani sono stati convinti dall'esperienza e dall'affidabilità di un pilota che negli ultimi ha dimostrato una notevole abilità in relazione allo sviluppo della moto (la KTM), per un totale di cinque vittorie e sette podi. Il passaggio dalla moto austriaca all'Aprilia rappresenta un passo importante nella carriera del vice-campione del mondo Moto2 2018, sia dal punto di vista tecnico che di sfida intrapresa e in un'intervista all'emittente portoghese "Antena", Oliveria ha spiegato le ragioni alla base del cambio di sella.  

Oliveira: "Ci sono treni che passano una volta sola"


Il 28enne di Almada non ha mai nascosto le sue ambizioni iridate in top class e viste le prestazioni e la crescita dell'Aprilia nella scorsa stagione, l'obiettivo non sembra così inverosimile, come spiegato dallo stesso Oliveira: "Ho scelto Aprilia perchè volevo sperimentare nuove opportunità e diventare davvero campione del mondo, cosa che credo accadrà presto". Il nuovo pilota della casa di Noale ha poi continuato: "Ci sono momenti in cui serve un cambiamento, nella vita di tutti. E ci sono treni che passano una volta sola”. 

Lo sposalizio con la KTM è durato per otto stagioni consecutive, dal 2015 al 2018 in Moto2 e dal 2019 al 2022 in MotoGP. Un binomio interrottosi in virtù di una serie di fattori legati anche all'esigenze della casa austriaca: "Non direi che KTM si è comportata male nei miei confronti. La ristrutturazione della squadra ufficiale è andata di pari passo con l’intenzione, da parte loro, di avere un pilota diverso. Queste differenze ci hanno fatto allontanare, naturalmente”. Oliveira ha infine sottolineato come l'intenzione della KTM fosse quella di averlo in GASGAS: "Volevano davvero che restassi, ma a correre per GASGAS. L’idea era di riportare in auge GASGAS con una coppia di piloti iberici, viste le origini del marchio. Si trattava di uno spagnolo e un portoghese. Ma non ne ero molto entusiasta". Nei test di Valencia di novembre Oliveira ha esordito in sella alla moto italiana, figurando da subito in modo competitivo e siglando il quarto miglior tempo di sessione. Un biglietto da visita decisamente positivo.

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