MotoGP: Fabio Quartararo alla riconquista del trono con l'incognita M1

MotoGP: Fabio Quartararo alla riconquista del trono con l'incognita M1© Luca Gorini

Il vice-campione del mondo si prepara ad affrontare una stagione ricca di incognite, a partire dalla competitività della sua Yamaha

18.01.2023 ( Aggiornata il 18.01.2023 14:37 )

Dopo un'annata a dir poco complessa, Fabio Quartararo si presenta ai nastri di partenza della stagione 2023 con l'obiettivo di riprendersi la corona della MotoGP, scippatagli da Pecco Bagnaia al termine di una rimonta storica. Ad un certo punto dello scorso campionato, il francese poteva vantare ben 91 punti di vantaggio sull'italiano, tuttavia tra la ripresa di Bagnaia e le difficoltà della Yamaha M1 in termini di competitività, Quartararo ha dovuto assistere all'inesorabile diminuire del suo vantaggio, per poi terminare l'anno da vice-campione del mondo.

Per buoni tratti della scorsa stagione il francese è apparso la miglior versione di se stesso di sempre, per certi versi ancor di più rispetto all'anno del titolo mondiale (2021). Con gli altri piloti Yamaha in difficoltà per tutto l'arco dell'anno in sella ad una moto poco performante su quasi tutte le piste, Quartararo è riuscito costantemente a trarre tutto il potenziale possibile dalla sua moto, cogliendo tre vittorie e otto podi complessivi. 

La M1 2023 la chiave di svolta


In quest'inverno la Yamaha era chiamata ad uno sviluppo importante sotto più punti di vista; dalla prestazione del motore ad una migliore gestione delle gomme. Nella giornata di ieri la casa di Iwata ha tolto i veli alla moto 2023 e sebbene trapeli un cauto ottimismo sui miglioramenti effettuati in inverno, il giudizio finale passerà solamente alla pista. Ad aprile Quartararo compirà 24 anni, e già da tre stagioni è il riferimento della top class. Grazie al suo talento e alla sua velocità il francese ha saputo dimostrare di poter prendere le redini della MotoGP in termini di competitività, e nell'ultimo biennio si è trovato nel miglior momento di forma di tutta la sua carriera

La scarsa competitività della M1 degli ultimi anni ha certamente rallentato il processo di raggiungimento ad un più elevato numero di vittorie, e perchè no, di titoli mondiali. Obiettivi alla portata di un Quartararo che da molti viene considerato come il pilota più completo dell'intera griglia, al netto di Marc Marquez e dei suoi infortuni. Inoltre, una delle qualità maggiori mostrate dal pilota di Nizza nella passata stagione è stata la capacità di non commettere errori anche nelle situazioni più stressanti e complicate. Ovviamente non sono mancate le sbavature ma, a onore del vero, quasi tutte scaturite dalle difficoltà della M1.

Obiettivo titolo mondiale


Inutile nascondersi dietro un dito, l'obiettivo di Quartararo in vista del 2023 è la riconquista del titolo mondiale. Per farlo, però, il francese dovrà aggiustare una statistica che lo vede particolarmente sofferente nella seconda parte di stagione. Sia nel 2021, anno del titolo iridato, che nel 2022, Quartararo è stato protagonista di una prima parte di campionato spumeggiante e di una seconda in cui ha faticato. Anche questo fattore passa per le mani della Yamaha che se vuole tenersi stretto l'unico pilota che in questi anni è riuscito a tenere a galla la casa di Iwata, dovrà mettergli tra le mani una moto dall'elevato tasso tecnico.

Ad oggi lo scoglio rappresentato da Pecco Bagnaia e dalle Ducati sembra essere insormontabile e con un Marc Marquez in ripresa, l'obiettivo titolo sembra essere lontano. Sulla carta, al momento Quartararo e la Yamaha appaiono come la terza forza del campionato ma, come detto, il francese in più d'una occasione si è mostrato come il pilota più completo del top class, per velocità e adattabilità in tutte le situazioni di gara, mostrando una buona abilità nella gestione della corsa.

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