MotoGP, il 2023 l’anno in cui Fabio Di Giannantonio sboccerà?

MotoGP, il 2023 l’anno in cui Fabio Di Giannantonio sboccerà?© Luca Gorini

La stagione da debuttante è stata in salita, con la pole position al Mugello unico risultato degno di nota. Ora con più esperienza le cose cambiano

16.01.2023 ( Aggiornata il 16.01.2023 10:56 )

L’arrivo di Fabio Di Giannantonio in MotoGP, lo scorso anno, è stato frutto di un progetto che aveva cominciato Fausto Gresini nel 2021 con il ritorno della sua squadra privata nella top class. Dopo la collaborazione avuta in Moto3, dal 2015 al 2018, il romano e l’ex pilota di Faenza avevano deciso di lavorare nuovamente insieme nel 2021 in Moto2 per poi approdare in MotoGP l’anno successivo. La promessa è stata mantenuta dalla vedova, Nadia Padovani, che tiene le briglie del progetto e che ha fatto quello che avrebbe fatto lo stesso Fausto.

Il 2022 è servito per imparare


Il primo anno del romano nella top class non è stato entusiasmante. Nuova categoria, nuova moto, la Desmosedici GP, e l’ottavo posto in Germania come miglior risultato la domenica al traguardo. Dopo 21 gare ha conquistato 24 punti totali, ottenendo poi la pole position al Mugello come miglior risultato complessivo. Dopo aver preso le misure con questa classe e questa potente Ducati, ora è tempo di alzare l’asticella delle aspettative sul suo conto.

Ora è tempo di mettersi in mostra


La “rossa” è diventata Campione del mondo con Francesco Bagnaia, il potenziale è scontato. La squadra la conosce bene, non avrà più neanche un compagno di squadra come Enea Bastianini che era certamente ingombrante, ora è il momento di mettere in mostra le sue capacità ben conosciute da Fausto Gresini, secondo cui era pronto per fare il grande salto. È il momento di ricambiare la fiducia e far parlare - di lui e per lui - i risultati, stando davanti e lottando per posizioni di vertice. 

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