MotoGP, Lorenzo rivela: "Nel 2015 avevo un piano per battere Valentino Rossi"

Il confronto tra Jorge Lorenzo e Valentino Rossi ha vissuto il proprio apice nella stagione 2015, quando i due rivali non si risparmiarono colpi e frecciate pur di arrivare al tanto agognato titolo iridato della MotoGP.

CIV SBK, è ufficiale: Delbianco con Keope Motor Team nel 2023

La rivalità tra Rossi e Lorenzo

---

La lotta tra i due compagni di box visse grandi momenti di tensione negli ultimi GP dell’anno, quando Rossi accusò Marc Marquez di aver aiutato Lorenzo nel corso del GP d’Australia: accuse alle quali seguirono i fatti di Sepang e il controverso finale di Valencia, in cui Lorenzo si aggiudicò gara e titolo mentre Rossi dovette arrendersi alla superiorità del maiorchino.

Jorge Lorenzo, protagonista del documentario ‘Quattro tempi’ realizzato da DAZN Spagna, ha ripercorso le fasi salienti della stagione che gli consegnò il quinto titolo mondiale della sua carriera. “Io e Valentino nel 2015 non abbiamo mai avuto una lotta in pista” ha ricordato Jorge, autore di sette vittorie in quella stagione contro le quattro di Valentino.

“La rivalità era comunque molto sentita, anche se non abbiamo mai lottato corpo a corpo per una vittoria o altro - ha proseguito l'ex pilota Yamaha, Ducati e Honda - a volte vincevo io, a volte vinceva lui, ma la rivalità è rimasta sospesa nell’aria fino alla fine. Lo si vedeva dai media: io dicevo qualcosa, Valentino rispondeva, dalla stampa si sapeva che non ci piacevamo e che non ci parlavamo”.

I giochi mediatici di Jorge

---

Parole che testimoniano una tensione palpabile, che Lorenzo ha ammesso di aver alimentato “giocando” con la stampa: “Ricordo un episodio: ero in aeroporto, alla fine della stagione, e dissi a un giornalista ‘Chiedimi se Valentino merita il titolo se è campione’ così da poter rispondere che dal mio punto di vista non sarebbe stato un titolo meritato, ma un titolo frutto di qualche circostanza fortunata”. 

“Volevo farlo sentire inferiore“ la confessione finale del #99.

CIV: ritorno all'ovile per Luca Bernardi