MotoGP, Marquez: “Mi definisco un piccolo bastardo”

MotoGP, Marquez: “Mi definisco un piccolo bastardo”© Luca Gorini

Lo spagnolo svela l’aneddoto nel documentario di Amazon su di sè in uscita a febbraio dell'anno prossimo

16.12.2022 ( Aggiornata il 16.12.2022 09:50 )

L’incidente del 2020, la fretta nel rientro ed i successivi interventi per riparare il braccio destro infortunato hanno fatto nascere un “nuovo” Marc Marquez, come si è visto nei rientri in pista del 2021 e dopo la quarta operazione del 2022. Un Marquez totalmente diverso dal cannibale ammirato dal 2013 al 2019 e più consapevole di non dover andare sempre al limite per non rompersi nuovamente. 

Nel documentario di Amazon “Marquez all in” in uscita a febbraio 2023, lo spagnolo di Honda svela alcuni retroscena riguardo al post quarta operazione e spiega anche come è stato descritto dagli avversari e come si auto-descrive.

Il post quarta operazione


Lo spagnolo ha ricordato i momenti successivi al quarto intervento subìto nel 2022 prima di tornare in pista: “Si tratta di un altro punto di vista. Quando mi sono risvegliato dall’operazione avevo la macchina fotografica puntata davanti a me, e mi hanno seguito ovunque. Le persone capiranno una parte della mia vita. Sino ad ora sono sempre stato visto come una sorta di supereroe, che vinceva sempre, ma sono anche umano, non sempre vinco e a volte devo anche soffrire. Ci saranno anche immagini dove piango, perché la vita non è sempre tutta fatta di risate e felicità.” 

L’auto-definizione


Nell’auto-definirsi, Marquez non ci è andato molto leggero: “Tanti mi descrivono in molti modi diversi. Ma quando mi viene chiesto mi definirei un piccolo bastardo che cerca sempre di andare al limite, di giocare un po’ con il limite, mi diverto a farlo.”

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