L'olandese è stato protagonista assieme a Marc Marquez di un'intervista doppia organizzata dalla Honda. Ecco che cosa si sono detti
Max Verstappen e Marc Marquez sono stati protagonisti di un’intervista doppia, organizzata dalla Honda e ripresa dai canali Dorna, in cui i due fenomeni di Formula 1 e MotoGP si sono messi a confronto mostrando una grande stima reciproca.
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Stima confermata dalle parole pronunciate dello spagnolo a proposito del collega olandese: “Cosa penso di Verstappen? È ambizioso, talentuoso ed è un killer, così come devi essere nei nostri sport” ha detto Marquez elogiando il due volte campione del mondo. “Apprezzo il modo che ha di gestire la pressione. In tanti sono veloci e hanno talento, ma in gara serve altro. La pressione è la cosa più difficile”.
Nel corso dell’intervista, Marquez ha ammesso la propria ammirazione per il mondo della Formula 1, per certi versi molto differente da quello della MotoGP: "Cosa ammiro dei piloti della F1? Il modo in cui riescono a tenere la concentrazione per così tanti giri consecutivi. Riescono a guidare, parlare con il team, decidere le strategie – ha ammesso l’alfiere Honda Repsol - come pilota non posso immaginare di fare così. Io per esempio, salvo rare eccezioni, non permetto al team di scrivermi alcuna comunicazione mentre corro".
Dal canto suo, Verstappen ha speso parole d’elogio nei confronti dell’otto volte iridato: “Marc è un lottatore che non molla mai, è determinato e un duro corridore – ha commentato il pilota Red Bull – ammiro il modo in cui gestisce i momenti delicati. Serve personalità e Marc ha dimostrato di averne in abbondanza negli ultimi anni".
In conclusione, Max ha elogiato il mondo della MotoGP: “I ragazzi (che corrono in top class, ndr) sono dei pazzi. Mi piacerebbe provare una di queste moto per la velocità e la potenza di cui dispongono. La mia squadra, però, non è d'accordo. Adoro guardare la MotoGP e mi piace questa varietà di case che possono vincere una gara”.
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