MotoGP, "pezzi" di Suzuki si ricompongono: Verniani, tecnico di Zarco

MotoGP, "pezzi" di Suzuki si ricompongono: Verniani, tecnico di Zarco© Luca Gorini

Tiziano lavorava per il team Ecstar sulla GSX-RR di Alex Rins, l'anno prossimo lo vedremo all'opera sulla Ducati Desmosedici Pramac di Johann. La sua passione per le due ruote è fortissima

09.11.2022 ( Aggiornata il 09.11.2022 09:42 )

Brutto è stato veder smantellato il team Ecstar, forzato dall'addio di Suzuki, Casa che non vedremo nella MotoGP 2023. I professionisti della squadra che si occupava delle GSX-RR sono rimasti con dubbi riguardanti i rispettivi futuri professionali ma, uno a uno, si stanno ricollocando. Tra di loro c'è Tiziano Verniano, tecnico di esperienza toscano, quest'anno in trionfo due volte. Lui e Alex Rins hanno cambiato abiti, ma terranno vivi i ricordi condivisi.

Verniani, due vittorie da tecnico della MotoGP


Dopo un lungo e proficuo lavoro fatto in SBK e MotoGP, Tiziano aveva cominciato il proprio operato attorno alla GSX-RR insieme al test team Suzuki. Il collaudatore era Sylvain Guintoli, lui uno dei tecnici che metteva a puntino il prototipo di Hamamatsu.

Poi, è arrivata la promozione alla squadra ufficiale, nell'affiacamento di Alex Rins. Sintetizzando il percorso collaborativo, spiegando di come il numero 42 abbia calcato i podi di Termas e Austin, eccoci alle vittorie di Phillip Island e Valencia: "Incredibili e verissime - le parole di Verniani - in Australia il pilota mi aveva detto che sarebbe stato impossibile superare alla Curva 2. Invece, proprio lì ha infilato gli avversari, tra cui un certo Marc Marquez. Com'è finita, l'avete visto: eravamo così felici da esultare urlando come pazzi. Diversa emozione in Spagna, perché si trattava dell'ultimo Gran Premio per noi. Abbiamo chiuso la storia vincendo ancora, tra lacrime agrodolci. Come sapete, stavamo per dividerci, l'abbiamo fatto nel migliore dei modi".

Tiziano e la Ducati Prima Pramac


Essendo bravo ed esperto, Tiziano è stato cercato da diversi team operanti nel Motomondiale. Ecco l'occasione giusta per lui, meritevole di rimanere in MotoGP: il Prima Pramac, formazione Ducati satellite. Entrato a far parte della squadra nel post Gran Premio Comunità Valenciana, Verniani ha dapprima indossato la divisa sociale, poi ha famigliarizzato coi colleghi.

Ed è bello rivederlo in azione, come vorremmo vedere tutti gli ex dipendenti Suzuki ed Ecstar nuovamente impegnati nel paddock iridato. Nel caso di Tiziano Verniani, eccolo nel box e vicino alla Desmosedici che curerà per tutta la prossima stagione. A beneficiarne, il francese Johann Zarco.

Passione pura per le due ruote


Il viaggio mondiale dura, più o meno, tutto l'anno. Con 20 Gran Premi completati e in considerazione dei test effettuati, provate a immaginare quanto poco facile sia ritagliarsi spazi personali e tempo libero. Malgrado i tanti aerei presi, Tiziano è stato capace di occuparsi di una due ruote unica nel suo genere, che mette in connubio le qualità della bici e le caratteristiche della moto.

La E-Bike in questione si chiama ICONA, progetto nel Principato di Monaco e dalla collaborazione di Verniani con appassionati amici coi quali realizzare un "pezzo" davvero speciale, originale, ecosostenibile e dalla pregevole fattura. Come vedete, lo stile della motocicletta da corsa si abbina alla tecnologia della bicicletta, per particolari apprezzati da tutto il paddock iridato: guardate le ruote, le sospensioni e i freni, giusto per citare alcuni esempi.

L'indole corsaiola trasuda dalle sue linee, a dimostrazione che chi ci ha messo le mani conosce bene il proprio mestiere. La qualità Made in Italy di questo modello è come la passione di Tiziano. Propulsori elettrici o della MotoGP, Verniani ama fare quello che fa. E lo fa bene.

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