© Luca GoriniNel box HRC Repsol, Marc può godere di tre RC 213V, tra cui la versione evoluzione. Joan, appena arrivato, ha due moto e la necessità di ambientarsi il prima possibile
08.11.2022 ( Aggiornata il 08.11.2022 14:57 )
Anno orribile il 2022 per Honda, poiché unico Marchio in MotoGP incapace di vincere almeno un Gran Premio. La Casa dell'Ala dorata ha ritrovato Marc Marquez, punta assoluta e inarrivabile, ma ha perso competitività. Per tornare a recitar ruolo di protagonista, il box Repsol HRC lavora sodo nei test di Valencia. A proposito, osservando il nuovo innesto Joan Mir, ecco cosa abbiamo notato.
Marc è il Re, Mir "suddito" del numero 93
Per ora è come avete letto nel titolo qui sopra, poi si vedrà. Era ovvio: chi entra nel garage ufficiale Honda deve adeguarsi, perché l'otto volte iridato è il Re, gli altri provano a guadagnarsi spazio e potere. Joan arriva dalla Suzuki, portando con sè due titoli del mondo. Mica pochi. Alloro datato 2017 in Moto3, corona 2020 della MotoGP. Ottimo. La prima delle due conquiste fu firmata proprio con Honda, la seconda a bordo della GSX-RR.
Voltata pagina, il maiorchino riparte dalla formazione più capace in termini economici, per un reparto corse HRC che ha compiuto 40 anni tondi tondi. L'inizio di Valencia è, innanzitutto, necessario per acclimatarsi nel nuovo ambiente, contestualmente capendo il carattere della RC 213 V.
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