Quartararo ci crede ancora: bisserà il titolo MotoGP?

Quartararo ci crede ancora: bisserà il titolo MotoGP?© Luca Gorini

Per incoronarsi nuovamente Campione del Mondo, l'iridato in carica deve vincere il Gran Premio di Valencia, sperando nel quindicesimo posto o in un risultato da zero di Pecco Bagnaia. El Diablo ce la farà?

06.11.2022 ( Aggiornata il 06.11.2022 08:28 )

Se la matematica non è un'opinione e se la speranza è l'ultima a morire, Fabio Quartarato fa bene a crederci. Il francese - titolato in carica della MotoGP - si presenterà a Valencia con 23 punti in meno da Pecco Bagnaia, leader a mezzo passo dall'impresa 2022. Per ripetere quanto fatto nel 2021, El Diablo dovrà vincere, "sperando" in disavventure altrui. Fa bene?

Quarta dovrà pensare a una sola cosa: vincere

Certo, prendendo in considerazione la quota massima disponibile: 25 punti. Se avete letto il paragrafo qui sopra, saprete che il numero 20 soffra 23 punti in meno rispetto a Pecco Bagnaia e, per poterlo sorpassare, a Valencia sarà "costretto" a pensare esclusivamente alla vittoria.

E potrebbe non bastargli, lo spiega proprio l'aritmetica. Dunque, poniano che il portacolori Monster Energy riuscisse a porre la sua Yamaha davanti a tutti. Benissimo, 25 punti per lui. D'accordo, ma il ducatista? Qualora arrivasse quattordicesimo, l'uffciale Lenovo prenderebbe 2 punti. I rivali si ritroverebbero alla pari però, in quel caso, sarebbe l'italiano a vincere il mondiale.

Il numero di affermazioni singole sarebbe dalla parte del numero 63, sicché discorso chiuso. Invece, se Pecco giungesse quindicesimo, un solo punto per lui e, sempre se Quarta vincesse, il francese si ritroverebbe in vetta per una risicata ma fondamentale lunghezza. Ovviamente, vedendo il francese in testa e Bagnaia fuori, sapete già tutto.

MotoGP di Valencia: attenzione agli imbuti del primo giro

Così, a sensazione scriviamo di farci attenzione. La tensione sarà altissima, ogni pilota avrà valido motivo per mettersi in luce, il Ricardo Tormo è stretto. Ci sono pochi punti di sorpasso veramente propizi, per il resto la pista è una serie di curve medio-lente, tante da raccordare, altre in cui perdere l'avantreno è un attimo.

Il primo giro sarà rischioso, anzi, almeno tutta la prima parte di gara. Come lo è in tutti i Gran Premi, a Valencia in particolar modo, poiché con in palio il titolo mondiale. Di Fabio sapete già tutto, gas aperto e testa bassa. Di Pecco che volete che si scriva? Secondo voi farà calcoli o proverà a mettere (ancora) le ruote della Desmosedici davanti alla M1? 

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