Quartararo? E' Bastianini il reale rivale di Bagnaia in MotoGP

Quartararo? E' Bastianini il reale rivale di Bagnaia in MotoGP© Luca Gorini

Fabio contende a Pecco il titolo 2022, ma Enea ha tolto vittorie, visibilità e attenzione al connazionale leader di classifica, che l'anno prossimo avrà una vera e propria Bestia nel box Ducati ufficiale

28.10.2022 ( Aggiornata il 28.10.2022 13:34 )

D'accordo, Valencia attende la sfida finale tra Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo, unici "superstiti" di una lunga e avvincente stagione MotoGP, durante la quale il pilota del team Lenovo Ducati ufficiale e la punta Monster Energy Yamaha si sono contesi la corona 2022, da assegnare proprio al Ricardo Tormo. L'italiano ha nel francese un reale osso duro, mica lo neghiamo, tuttavia il vero avversario del numero 63 guida la stessa moto. Più o meno, perchè Enea Bastianini ha una Desmosedici GP22.

La Bestia nera, anzi, azzurra: Enea batte Martin nella corsa ufficiale 2023

Se ci limitiamo a consultare la classifica, troviamo Pecco a 258 punti, Fabio con 235 punti. Sono 23 le lunghezze a separarli, per un titolo, come detto, in palio nell'ultimo Gran Premio stagionale. Adesso, però, arriva l'analisi, che sicuramente alimenterà polemiche e commenti assortiti: Signore & Signori, il reale avversario 2022 di Bagnaia è stato ed è Bastianini.

Ebbene sì, lo avete visto meglio di noi: Enea ha veramente messo alla frusta la Desmosedici GP21 dell'indipendente team Gresini, battendo tutti in quattro occasioni, ossia Qatar, Americhe, Francia e Aragòn. Con un pizzico di continuità in più, il numero 23 avrebbe potuto far meglio della presente quarta posizione ricoperta, con la testa fissata alla medaglia di bronzo da soffiare ad Aleix Espargarò e Aprilia.

Oltre a lottare coi rivali parimarca e ai rappresentati di Costruttori diversi, il riminese ha dovuto battagliare contro Jorge Martin, nella corsa alla sella ufficiale 2023. Come saprete, la fiamma azzurra ha regolato lo spagnolo Prima Pramac, assicurandosi il posto più ambito della griglia. Ma non solo,

Pecco o Enea? Dura scelta, in termini di visibilità

La verità è questa: che Quartararo vinca o perda, poco gliene cale al pubblico italiano della MotoGP. In Francia è l'esatto contrario, nel Bel Paese è come abbiamo scritto. Infatti, prendiamo ad esempio tre duelli consumati quest'anno: Pecco Vs Enea a Misano, Pecco Vs Enea ad Aragòn, Pecco Vs Enea a Sepang.

Al di là dei giochi di squadra, ops, aziendali, l'audience è salito, ne ha giovato. Perchè due rivali così, capaci di dividersi scena, condividere sorpassi e distribuire assensi o dissensi, non li avevamo da tempo. Soprattuto se rimaniamo in ambio nazionale.

Senza scomodare Max Biaggi e Valentino Rossi, oppure a ritroroso Loris Reggiani e Luca Cadalora... Bagnaia Vs Bastianini piace e, se ci avete fatto caso, loro sì che hanno spartito cambi di posizione, attacchi e difese. Ricordate un vero dog fight tra Quarta e Pecco? Noi no. Giornali, TV, siti internet si sprecano, invece, su quanto fatto da Pecco ed Enea

Lenovo Ducati 2023 Rosso come il fuoco

Non vorremo essere al loro posto. Bè, no: a ripensarci, vorremo trovarci al loro posto, cioè il Lenovo Ducati, fantastica formazione ufficiale direttamente emanata da Borgo Panigale. Pecco già ne fa parte e, stando al trend del campionato e considerando la classifica già citata, potrebbe figurarvi da titolato in carica venturo.

Enea ci entrerà, per un primo assaggio nel test di martedì 8 novembre, quando, a Valencia, passerà da indipendente Gresini a Factory assoluto. E lì si che avrà una Desmosedici di prim'ordine. Fantastico, avremo una premessa futura: la convivenza tra i due galli nel pollaio.

I due professionisti andranno d'accordo e si riveleranno tali, non vi sono dubbi. Abbiamo anche la certezza per la quale nessuno tra Pecco o Bastianini concederà regali o favori. Ed è giusto che sia così, parlando di top team, top bike e top rider: il clima sarà incancescente, tinto di Rosso fuoco.

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