MotoGP, finale 2022 simile a quello del 2017 (ma a ruoli invertiti)

MotoGP, finale 2022 simile a quello del 2017 (ma a ruoli invertiti)© Luca Gorini

L’ultima volta che Ducati ha lottato per il titolo fino all’ultima gara, a Valencia, è stata con un italiano, in una situazione simile ma diversa...

27.10.2022 ( Aggiornata il 27.10.2022 14:07 )

Valencia sarà teatro della consegna al titolo di MotoGP e l’ultima volta che questo è avvenuto risale al 2017, quando anche all’epoca c’era un pilota italiano sulla Ducati Desmosedici GP in lotta per il bottino più ambito. Lo sfidante di nome faceva Marc Marquez e Andrea Dovizioso per la prima volta si stava giocando un Mondiale con la “rossa” di Borgo Panigale su cui aveva scommesso nel lontano 2013.

Malesia: terra di successo per Dovizioso e Bagnaia


Il forlivese riuscì a portare la lotta iridata all’ultimo Gran Premio grazie alla vittoria conquistata sulla pista di Sepang, in Malesia, dove la settimana scorsa è stato anche Francesco Bagnaia a trionfare. La situazione è simile, ovvero si tratta pur sempre di un italiano che sta provando a riportare il titolo in Ducati (e per entrambi è anche il primo) ma se il “Dovi” pagava 21 punti di distacco dallo spagnolo, per Pecco la situazione è più favorevole. Questa volta il vantaggio sostanziale è dalla parte del ducatista, che arriva con 23 lunghezze sul rivale diretto, Fabio Quartararo.

Valencia terra di sfida


Il tracciato di Valencia non è stato negli anni tra quelli particolarmente favorevole alla Ducati, ma ad oggi non si può più fare questa netta distinzione con le piste. Soprattutto se si parla della Desmosedici, che è la moto più completa e competitiva della griglia di partenza. Dovizioso cadde, cinque anni fa, Bagnaia punterà a vincere l'ottava gara stagionale, per avere anche il nuovo record di pilota più vincente in Ducati. Raggiungere la pista spagnola per i vertici della Casa bolognese avrà tutto un altro sapore questa volta. Proprio l'anno scorso qui Bagnaia calcò il primo gradino del podio, nell'ultima gara del suo Maestro Valentino Rossi, mentre se andiamo a guardare il palmares di Quartararo, il suo miglior risultato è un secondo posto che risale al 2019. Che proverà a migliorare domenica 6 novembre, per bissare il titolo, ciò che sembra un'impresa ardua.

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